Saka rompe il silenzio dopo insulti razzisti e accusa i social: “Non fanno abbastanza per fermare l’odio”

Attraversi il proprio profilo Instagram Bukayo Saka rompe il silenzio dopo l’errore ai rigori nella finale contro l’Italia ad Euro 2020.

Il calciatore dell’Inghilterra si è soffermato soprattutto a tutti gli insulti razzisti subiti.

Ecco quanto scritto:

“Non ci sono parole per dirvi quanto fossi deluso dal risultato e dal mio rigore. Credevo davvero che avremmo vinto questo per voi. Mi dispiace che non siamo riusciti a portarlo a casa quest’anno, ma vi prometto che faremo tutto il possibile per assicurarci che questa generazione sappia come ci si sente a vincere.

Stavo così tanto male e mi sentivo come se avessi deluso tutti voi e la mia famiglia inglese, ma posso promettervi questo… non lascerò che quel momento o la negatività che ho ricevuto questa settimana mi rompa. Sono grato a coloro che hanno fatto una campagna per difendermi e mi hanno inviato lettere sincere, hanno augurato ogni bene a me e alla mia famiglia. Questo dovrebbe essere il calcio. Passione, persone di tutte le razze, generi, religioni e background che si uniscono con una gioia condivisa sulle montagne russe del calcio.

Alle piattaforme di social media @instagram @twitter @facebook dico che non voglio che nessun bambino o adulto debba ricevere i messaggi odiosi e offensivi che io Marcus e Jadon abbiamo ricevuto questa settimana. Ho capito immediatamente il tipo di odio che stavo per ricevere e questa è una triste realtà: le vostre potenti piattaforme non stanno facendo abbastanza per fermare questi messaggi. Non c’è posto per il razzismo o l’odio nel calcio o in qualsiasi area della società. Alle persone che segnalano quelli che inviano messaggi beceri, mandandoli alla polizia e scacciando l’odio, dico che vinceremo. L’amore vince sempre”.

 

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