Ricciardo o Santana? A meno di tre giorni dalla sfida all’Acireale, sembra essere questo essere il grande dilemma di mister Pergolizzi. Sì perché dalle informazioni trapelate da questa settimana di allenamenti, pare che il tecnico rosanero sia intenzionato a schierare un modulo che se non è del tutto inedito, considerato l’arco dei 90’, quanto meno è “insolito”.

Vuoi per lo splendido stato di forma di Andrea Accardi (che lasciare adesso in panchina sarebbe quasi un sacrilegio), vuoi per il recupero di una pedina fondamentale come Roberto Crivello, vuoi ancora per il tipo di gioco adottato dal mister granata Pagana, domenica Pergolizzi potrebbe mandare i suoi in campo con un 3-5-2 o con un 3-4-1-2 mettendo da parte quella che finora era stata il suo marchio di fabbrica: la difesa a 4. E sì, l’abbondanza di uomini può portare anche a questo: salutare, almeno per una partita, il modulo più “amato” e non solo.

Infatti, per rispettare la regola degli under, oltre agli inamovibili Doda, Vaccaro e Felici, è necessario un quarto giovane e gli indizi portano al nome di Kraja, da utilizzare in mediana o sulla trequarti. Fin qui nulla di inedito o di insolito, ma è in attacco che le cose cambiano. Dando infatti per scontate le presenze di Martin e Martinelli a centrocampo, facendo i conti resta una sola maglia a disposizione di un over.

E quindi: Ricciardo o Santana? Ad oggi sembra questo il dubbio più grande. Domani, chissà. Intanto c’è che a dir la verità questo ballottaggio suona anche strano. Da un lato il capitano, giocatore evidentemente fondamentale per mister Pergolizzi, che finora lo ha schierato anche quando non era al top della condizione. Dall’altro il bomber rosanero che scalpita per ritrovare la maglia da titolare dopo le ultime due partenze dalla panchina e soprattutto il gol che manca ormai da quattro gare.