Repubblica: “Sicilia. Camper, telefonate, dosi al pub. Alla ricerca dei non vaccinati. Musumeci e Razza “Sì al green pass, ma solo per lo stadio”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sull’utilizzo del green pass in Sicilia.

La Regione mette a punto nuove strategie per stanare e convincere gli indecisi. In salita la strada per censire i dipendenti no vax degli enti pubblici. Dopo la bocciatura del Garante della Privacy, l’assessorato alla Salute prepara una circolare che darà indicazioni alle Asp su come attuare l’articolo “impugnato” dell’ultimo decreto: la ricognizione dovrà essere anonima.

L’idea del Governo di usare la certificazione verde per accedere a ristoranti, locali e mezzi pubblici non dispiace all’assessore Razza: «Il green pass per entrare al ristorante o andare in libreria è eccessivo e rischia di essere una presa in giro perché nessuno controllerebbe gli ingressi, forse per andare allo stadio potrebbe essere uno strumento utile per portare alla vaccinazione molti giovani distratti». Lo segue il governatore Nello Musumeci: «Sono contrario a prevedere misure che non possono essere assicurate da adeguati controlli. Dire oggi che per entrare in un pub ci vuole il green pass, a prescindere da ogni valutazione di merito, mi fa dire: chi controlla? Parliamo di cose fattibili: credo sia più logico tutelare i servizi essenziali e monitorare gli ingressi in Italia e in ciascuna regione, estendendo il green pass alle attività sociali dove esistono grandi assembramenti e dove i controlli possano essere davvero effettivi ed efficaci».