“Tra paradiso e inferno il confine non è mai stato così sottile”

L’edizione odierna de “La Repubblica” approfondisce l’intreccio campo- extra campo che sta travolgendo il Palermo. Due partite in contemporanea, quella col Cittadella che scatena passione, tifo e calore e la seconda che mette ansia, depressione e angoscia, relativa al Tribunale federale nazionale. Se venissero accolte le richieste del Procuratore Federale, il Palermo giocherebbe in Serie C nella prossima stagione. Se gli uomini di Rossi dovessero vincere, contemporaneamente ad un passo falso del Lecce, potrebbero festeggiare la Serie A. Inferno e paradiso. La vera vittima della situazione sarebbe la tifoseria rosanero. Cosa volete che gliene importi a Maurizio Zamparini di essere radiato dal mondo del calcio? La sua carriera imprenditoriale è ormai finita nel fango. Restano dei dubbi su chi avrebbe dovuto vigilare sulla correttezza del Palermo. Se la tesi accusatoria fosse accertata, i primi a non aver svolto bene il proprio compito sarebbero proprio gli organismi in questione. I novanta minuti contro il Cittadella verranno vissuti in apnea.