Repubblica: “Pit stop rosanero, dalla difesa al modulo. Una sosta per ripartire”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo e su Corini che lavora sul modulo e in particolar modo sulla difesa.

La difesa da sistemare, l’uomo chiave per gestire la partita, Fabio Lucioni, da recuperare e l’attacco da ritrovare. Il Palermo di Eugenio Corini è al lavoro per recuperare energie fisiche — la condizione del post Cremona ha lasciato a desiderare — e mentali per il rush finale di 8 partite da qui ai play-off. L’imperativo è sicuramente sistemare la difesa, che ha incassato 41 gol come una squadra in zona retrocessione. Il primo tassello è il recupero di Fabio Lucioni.

Con lui alla guida della difesa in coppia con Ceccaroni, nelle prime 8 partite, i rosa avevano addirittura il miglior reparto del campionato. Poi qualcosa si è rotto a novembre con l’infortunio del partner prima e dello stesso di Lucioni. Ma nei tre mesi in cui è mancato l’esperto difensore centrale veterano delle promozioni il Palermo ha subito 13 gol il 23 partire. Lo “zio” potrebbe mettere dei minuti preziosi sulle gambe già sabato contro il Lommel, ma il vero obiettivo è recuperarlo per Pisa nella partita di Pasquetta del primo aprile. In ogni caso, alcuni indizi lasciano presagire che Corini stia lavorando sulla difesa a tre.

Il che significa che potrebbe essere spostato al centro anche Graves, come braccetto di destra con Nedelcearu al centro e Ceccaroni braccetto di sinistra. Mentre Lund e Diakité andrebbero a fare gli esterni. Questa soluzione tattica — sia un 3-4-3, che un più classico 3-5-2 — avrebbe il merito di coprire meglio la difesa e rinfoltire il centrocampo, dove spesso i rosa sono stati messi in difficoltà da squadre che fanno densità nella linea mediana, in cui il Palermo concede la superiorità numerica.

L’altro motivo per cui si lavora su un nuovo modulo è il rendimento al di sotto delle aspettative degli esterni offensivi sui quali è stato costruito i 4-3-3. Se Di Francesco, a sprazzi, ha mostrato le sue qualità con 5 reti, Insigne è stato un flop, mentre Di Mariano ha vissuto una stagione sin qui discontinua. E Chaka Traoré, nonostante le indubbie qualità, non sembra prontissimo. Il risultato si è visto nella partita contro il Venezia, in cui il Palermo non è riuscito a segnare, con l’ennesima prestazione incolore scandita da un gioco poco produttivo sulle fasce e una ricerca sistematica del cross per un Brunori isolato e sovrastato fisicamente dagli avversari.