Repubblica: “Palermo: spari, malamovida e furti. Città ostaggio della notte”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla malamovida a Palermo.

Auto danneggiate in via Roma e in via Milano a due passi dalla stazione centrale, la Rinascente presa di mira dalla banda delle spaccate, moto e scooter vandalizzati in via Paternostro in meno di 24 ore. Il centro storico di Palermo continua ad essere ostaggio di criminalità comune, baby gang e malamovida. Le riunioni del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblici per ora non stanno dando risposte efficaci a decine di migliaia di residenti che ogni mattina «sperano di non aver pescato il biglietto premio per un viaggio in carrozzeria a sistemare i vetri dell’auto» come racconta una vittima dei vandali. Se chi vive nella zona di via Lumia è ancora terrorizzato per la sparatoria dello scorso fine settimana, i residenti del centro storico si sentono da mesi in trincea. Già da questo fine settimana aumenteranno i controlli e scatterà il pugno duro contro i trasgressori.

Una sorta di prova generale del nuovo piano del prefetto Massimo Mariani in vista della riunione del comitato prevista per lunedì in prefettura. Le parole d’ordine saranno: responsabilizzazione dei titolari dei locali, sanzioni più dure, e Daspo urbano per i trasgressori. Saranno coinvolte le associazioni di categoria proprio per stabilire il perimetro dei compiti dei proprietari di pub e bar. Spaccio di droga nei bagni dei locali, immondizia all’esterno, rispetto degli orari di chiusura e delle prescrizioni sulla musica sono tutti aspetti che gli esercenti saranno chiamati a rispettare e a far rispettare. Pena la chiusura temporanea e le sospensioni delle licenze. Le prime due sospensioni sono state firmate ieri dal questore Vito Calvino nei confronti dei pub George Best (2 giorni) e Drunks (5 giorni) di Piazza Sant’Anna.

Un provvedimento scattato dopo la maxirissa del 16 novembre che ha coinvolto una ventina di avventori. La chiave per la riuscita del piano non può prescindere dall’aumento dei controlli: solo la presenza costante delle forze dell’ordine può fermare l’escalation di spaccate notturne ai negozi (in centro storico sono oltre 30 le razzie negli ultimi sei mesi) e di auto in sosta danneggiate in piena notte. Le denunce per danneggiamento e per furto hanno ormai toccato quota 50 in meno di due mesi e mezzo, fra quelle presentate alla stazione dei carabinieri di piazza Marina e quelle al commissariato Oreto di via Roma. Da inizio ottobre, da quando la movida invernale è entrata nel vivo, non si ferma la processione dei proprietari di auto che si presentano il lunedì mattina con le foto di finestrini e lunotti esplosi, specchietti in frantumi, incisioni con chiodi lungo tutta la fiancata. Dopo i raid nell’ultimo mese in via Montevergini, via Cantavespri, via Garibaldi, via Lungarini, via Alloro e via Gorizia due giorni fa sono finite nel mirino le auto in sosta in via Milano e via Roma. Le immagini delle telecamere di sorveglianza del palazzo ex Niceta hanno immortalato l’uomo che la notte sfonda i vetri delle auto a colpi di casco. Senza capelli e con un grosso zaino in spalla indossa bermuda e si avvicina alle vetture in sosta bersagliandole con un lancio di pietre che poi spesso raccoglie per riutilizzarle.