Repubblica: “Palermo. Migranti in campo per l’integrazione: «Col calcio sogniamo una vita migliore»”

L’edizione odierna di “Repubblica.it” parla del torneo Refugee Teams.

Sul prato del “Barbera” inseguendo prima di tutto un sogno e poi un pallone. Nel passato dei ragazzi che ieri si sono contesi allo stadio l’accesso alla fase nazionale del torneo Refugees Teams, la manifestazione organizzata dal Settore giovanile e scolastico della Figc, in collaborazione con il Palermo, l’Uefa, il Ministero dell’Interno e i centri Sai – Siproimi ( acronimo che sta per sistema accoglienza e integrazione- Sistema di protezione internazionale minori), ci sono storie di sofferenze indicibili, cicatrici evidenti e altre più profonde difficili da guarire – scrive il quotidiano -.

«Sono felice – dice Farhan Hassan Hamed – in Somalia giocavo per strada, ma la gioia di oggi non cancella la vita difficile che ho lasciato a casa. C’è la guerra, ci sono tanti problemi, la vita è difficilissima e non c’è spazio per il pallone. Vorrei diventare un grande calciatore, come Ibrahimovic, se solo riuscissi ad avere l’occasione giusta. Oggi c’è il rischio di essere espulsi, sono in attesa del colloquio con la commissione ( territoriale per il diritto di asilo, ndr) e se non trovo lavoro potrei essere rimpatriato».