Repubblica: “Palermo. La rinascita rosanero parte dalla difesa un reparto trasformato”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla rinascita rosanero e sui vari dettagli che l’hanno resa possibile.

Non subisce gol da tre partite e tutte le volte che la porta è rimasta inviolata – contro Perugia, Genoa, Modena e Parma – il Palermo ha vinto. Il simbolo della riscossa rosanero e dell’amalgama di una squadra che sta trovando la quadra è la difesa, che nelle prime giornate era un reparto traballante, tanto che in tre occasioni aveva subito imbarcate pesantissime con tre gol subiti contro Ascoli, Reggina e Ternana. E invece, nel nuovo filotto dei rosa, si è trasformato nell’arma in più di Corini.

Marconi decisivo. L’emblema della linea Maginot rosanero è Ivan Marconi, già eroe dei play-off di Padova con il salvataggio sulla linea in spaccata. Eppure, quando il Palermo ha fatto il salto in B e non sembrava scontato che il 33enne, una vita in C, restasse. E invece Marconi, noto nello spogliatoio per arrivare agli allenamenti con la sua utilitaria, indice della proverbiale umiltà del ragazzo del Nord stregato da Palermo, ha lavorato sodo e a Parma ha trovato il primo gol in carriera da tre punti. Ma soprattutto, mancino di piede, ha dato sempre stabilità ed esperienza alla difesa quando è stato impiegato dall’inizio. E contro i ducali, con cui ha chiuso la gara contro la fascia di capitano, si è preso, in fiducia, pure la licenza di impostare il gioco dal basso. Di lui Corini ha detto una frase che spiega tutto: «Ivan sa cosa significa giocare nel Palermo».

I numeri di Pigliacelli. L’altro protagonista è il portiere Pigliacelli, arrivato a Palermo con il peso di essere stato preso dalla Romania come uomo esperto della serie B e come estremo difensore dai piedi buoni, adatto per il gioco dal basso del calcio moderno. Un’aspettativa che sembrava essersi infranta nella papera contro il Suditirol, proprio frutto di un rischio di troppo con la palla tra i piedi. E invece, tra i pali, il romano cresciuto nella primavera giallorossa si è ritagliato a suon di parate un posto d’onore nel riscatto rosanero e nel cuore dei tifosi. Basta citare la prestazione contro il Modena e l’intervento decisivo in uscita nella vittoria contro il Parma. Andando più indietro nel tempo era stato il migliore in campo contro il Genoa, l’ultima vittoria rosanero prima del momento più difficile.