Repubblica: “Palermo in cerca di rinforzi. Una lista di nomi per la svolta”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo a caccia di rinforzi in questo mercato invernale.

Il Palermo riparte a Torretta dalle ritrovate certezze di una squadra che non molla mai e, nonostante alcune défaillance difensive, ha dato segnali di risveglio. Brunori è tornato al top dopo aver faticato a inquadrare la porta tra ottobre e novembre, chiudendo con 7 sigilli al giro di boa. A centrocampo la grinta di Segre e l’imprevedibilità di Stulac da subentrato hanno portato in dote vittorie e un totale di otto centri e tre assist, con il torinese che sembra aver catturato l’attenzione del ds Sabatini intenzionato a portarlo alla Salernitana.

In difesa la sorpresa Graves, inizialmente fuori dai radar, sembra dare garanzie anche da terzino in un  reparto che attende il recupero di Lucioni per la gara col Cittadella e per tornare grande. Anche i due attaccanti acquistati in estate, Insigne e Di Francesco, hanno ripreso a segnare e realizzare assist dopo un digiuno durato rispettivamente 13 e 14 giornate. La sfida interna vinta col Pisa ha, infatti, segnato la rinascita del napoletano che ha ritrovato il centro mettendo a segno anche due passaggi decisivi; una settimana dopo, in occasione del pareggio di Como, è toccato al figlio di Eusebio aprire le danze col gol, ripetuto anche con la Cremonese in casa nell’ultima giocata di Santo Stefano.

In soccorso dei due trapela un profilo da A: si parla di sondaggi per Giuseppe Caso del Frosinone che da eroe della promozione (nove reti e cinque assist) è passato a giocare solo 312 minuti in dodici presenze senza lasciare “traccia”. Non manca però la concorrenza, con gli stessi ciociari che prima di mollare la presa vorrebbero un sostituto. In tal senso è stato inquadrato Alessio Zerbin del Napoli, che potrebbe creare un  interessante triangolo di mercato visto che piace anche al club di viale del Fante. Filtra anche un apprezzamento per Nicola Sansone, ma il giocatore è alle prese con una lesione di basso grado del soleo e ciò renderebbe difficile gettarlo immediatamente nella mischia tra ambientamento e tempo per ristabilirsi. Da un lato gli esterni offensivi, dall’altro quelli difensivi che a destra non trovano la giusta propulsione: in entrambi i casi sono ruoli in cui è necessario applicare dei correttivi, al netto di una priorità sulle cessioni necessaria per sfoltire una lista piena.