Repubblica: “I rosa a Foggia per scacciare la crisi. Stellone e Pomini…”

L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato quella che sarà la sfida di questa sera allo Zaccheria di Foggia, dove Tedino potrebbe giocarsi il suo futuro sulla panchina rosanero. Ma non solo il tecnico in bilico, in campo anche la posizione del portiere Brignoli potrebbe essere compromessa. Ecco nel dettaglio quanto si legge:

“[…]. Il Palermo in Puglia cerca la prima vittoria stagionale, mentre tante altre squadre del torneo di B continuano a marciare spedite. I rosanero, sia pure con una partita in meno, hanno due punti in classifica e ne accusano già sette di ritardo dalla capolista Cittadella che ieri ha battuto il Cosenza e continua a viaggiare a punteggio pieno. L’obiettivo oggi è cambiare l’inerzia di un inizio stagione che piace a Tedino sotto l’aspetto delle prestazioni, ma non a Zamparini e ai tifosi dal punto di vista dei risultati. Le aspettative, sia pur con tutte le attenuanti di un calcio mercato che fino all’ultimo giorno poteva riservare cessioni eccellenti che però non ha prodotto, erano ben altre. E nonostante Zamparini continui a ripetere con cadenza pressoché periodica che a breve venderà la società di viale del Fante, il modo di giocare del Palermo non gli piace. Il proprietario del club, inoltre, sa bene di avere un altro allenatore, Roberto Stellone, a libro paga. Se insieme a questo aspetto si considera che alla base del ritorno di Tedino c’è stata una considerazione simile, visto che Stellone chiedeva certezza di programmi alla vigilia di un programma di smantellamento della squadra che in realtà poi non c’è stato, ecco che i bulloni della panchina dell’attuale allenatore del Palermo possono apparire meno solidi di quello che in realtà sembrano. […]. A Foggia c’è molto del futuro immediato del Palermo in ballo e Tedino se lo giocherà con il doppio trequartista, Falletti e Trajkovski, alle spalle dell’unica punta Puscas; a centrocampo sulle fasce Salvi sarà confermato a destra, mentre a sinistra si potrebbe rivedere dal primo minuto Aleesami; in mezzo Jajalo e Murawski avranno il compito di proteggere la difesa che sarà formata da Szyminski, Bellusci e Rajkovic davanti al portiere Brignoli. Anche l’estremo difensore si gioca qualcosa stasera. Fino ad ora, a parte l’esordio in coppa Italia, ha cercato di forzare troppo alcune giocate facendo scelte che gli si sono ritorte contro. Sembra ostentare sicurezza, ma alle sue spalle c’è già Pomini che scalpita”.