Repubblica: “Coronado rovina la festa, rosa a un passo dai play-off”

“Adesso si fa dura. In un solo colpo il Palermo ha visto il Frosinone portarsi a tre punti di vantaggio e si è visto scavalcare dal Parma che precede i rosa di un punto. A novanta minuti dalla fine della stagione regolare lo 0 a 0 con il Cesena compromette, probabilmente in maniera definitiva, le possibilità di centrare la promozione diretta senza passare dai play-off. Al Frosinone, infatti, basterà non perdere sabato contro il Foggia per fare fuori il Palermo dalla corsa alla A. Che le cose per il Palermo si sono messe male, al “Barbera” lo si è capito subito nonostante il black out del tabellone luminoso voluto da Stellone per non condizionare la gara. Fatto sta che però i fischi della stragrande maggioranza dello stadio e i conti sul possibile piazzamento per i play-off hanno fatto capire a tutti che, quello che doveva essere il sabato della rinascita, alla fine è diventato il sabato dell’ennesima amarezza. Tutto in una giornata che ha visto la radiolina tornare ai fasti di decenni fa. Al “Barbera”, infatti, insieme a una partita di calcio, se ne gioca una di ping pong con gli stadi di Chiavari e Parma. Così, in un perfetto rimpallo da un campo all’altro, in quattro minuti arrivano le prime emozioni. Capita tra il trentacinquesimo e il trentanovesimo. Il brusio che si propaga come un onda al “Barbera” è l’allerta che è successo qualcosa nella partita tra Entella e Frosinone. Anche Stellone capisce che c’è qualcosa che non va. Si gira verso la panchina, chiede notizie ai suoi collaboratori e poi tira un sospiro di sollievo. Lo stesso che tira lo stadio: il Frosinone ha sbagliato un rigore. Passa poco e stessa sorte capita al Palermo. L’arbitro punisce l’abbraccio troppo affettuoso di Cascione a Dawidowicz. È rigore e il boato del pubblico sembra la prova speciale di quello che dovrebbe salutare il gol. E invece Coronado tira alle stelle. Niente boato, ma solo applausi di incoraggiamento per il brasiliano disperato. Ma le brutte notizie non arrivano mai da sole e così, alla fine del primo tempo, le radioline annunciano il gol del Frosinone. In pochi se ne accorgono perché, proprio mentre Dionisi segna, l’arbitro del “Barbera” manda le squadre negli spogliatoi per l’intervallo. Ed è nel quarto d’ora di riposo che la notizia del vantaggio del Frosinone si diffonde. Una notizia ferale che fa passare in secondo piano, quella altrettanto deleteria del vantaggio del Parma. D’accordo le radiolina, ma il Palermo ha una partita da giocare. Una partita in diretta per ridare slancio e fiducia ai venticinquemila del “Barbera”. Tanto possesso palla, tante conclusioni, ma anche tantissima imprecisione. A un quarto d’ora dalla fine Stelline si gioca il tutto per tutto. Fuori Rolando e dentro Trajkovski per una squadra a quattro punte. E in effetti, proprio Trajkovski, sfiora il gol con un tiro che impegna Fulignati in angolo. Nel frattempo dagli altri campi non arriva nessuna nuova notizia e questa volta non è un buon segno. Lo capisce anche Stellone che con una mossa della disperazione manda in campo Nestorovski. Cinque minuti prima che arrivi il fischio finale e, con grandissima probabilità, anche i play-off”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Repubblica”.