Qatar 2022. Subito Spagna-Germania. Si Parte il 21 novembre, calendario e date

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Mondiale in Qatar che inizia a prendere forma.
Gianni Infantino, il presidente della Fifa, ne è certo: «Questi Mondiali saranno la migliore edizione della storia». E allora eccolo Qatar 2022, con gli otto gironi assemblati e composti dalle urne di Doha. Aprirà l’evento Qatar-Ecuador, il 21 novembre. Quattro partite al giorno per 12 giorni, dalle 11 del mattino ora italiana fino all’appuntamento delle 20, passando per quello delle 14 e delle 17. La fase a eliminazione diretta inizierà il 3 dicembre, con due partite quotidiane (alle 16 e alle 20), la finale è in programma il 18 dicembre, sempre alle quattro del pomeriggio. Infantino lo ha definito «il più grande spettacolo sul pianeta», ma per noi sarà una pena, «con tre milioni di spettatori dal vivo e cinque miliardi a casa», a casa come l’Italia di Mancini. Chissà, se ci fossimo presentati ieri a Doha al posto del Portogallo – che non siamo nemmeno riusciti a sfidare nella finale prevista – avremmo affrontato Ghana, Uruguay e Corea del Sud… C’è già un big match per la prima fase: è nel Gruppo E dove la Spagna di Luis Enrique affronterà la Germania di Flick. La Svizzera, che ha vinto il girone dell’Italia nelle qualificazioni, è stata sorteggiata con Brasile e Serbia come nel 2018, e in più c’è il Camerun. Danimarca per la Francia campione in carica (Girone D), gli Stati Uniti per l’Inghilterra vicecampione d’Europa (nel B). Gli Usa se la vedranno anche contro l’Iran: non accadeva da 24 anni, l’ultima volta fu a Francia 98, nella «madre di tutte le partite». 

PACE. Alle 29 già qualificate dovranno aggiungersene altre 3 che passeranno dagli spareggi in programma a giugno. Una tra Costa Rica e Nuova Zelanda, il Perù se la vedrà con la vincente di Australia-Emirati Arabi, ma gli occhi del mondo sono puntati sulla situazione in Europa: manca ancora lo spareggio tra Scozia e Ucraina, chi vince troverà il Galles. Però la guerra tiene banco, e anche il presidente della Fifa – amico di Putin: la finale in Russia la videro uno di fianco all’altro – non dimentica il difficile equilibrio mondiale provando a lanciare un messaggio di pace. «Dobbiamo anche affrontare un momento difficile per tutto il mondo, che è aggressivo, diviso, e abbiamo bisogno di occasioni per riunire i popoli affinché vivano in pace». Infantino ha lanciato un appello perché, ha detto, «sappiamo che centinaia di milioni di persone stanno guardando questo evento, anche i leader mondiali». E ha aggiunto: «Lancio un appello per la pace, lo lancio a tutti i leader. Basta con i conflitti, basta, impegnatevi nel dialogo, per la pace. Dovrà essere un’edizione dei Mondiali di pace e di unità». 

PREOCCUPAZIONI. Intanto, però, a seguito dell’intervento del Comitato olimpico internazionale, anche la Fifa ha dovuto arrendersi e escludere la Russia. E poi ci sono le questioni sui diritti civili in Qatar, che non sono state certo accantonate. Un anno fa, il Guardian rivelò in un’inchiesta che più di 6.500 lavoratori migranti provenienti da India, Pakistan, Nepal, Bangladesh e Sri Lanka sarebbero morti in Qatar costruendo le nuove infrastrutture. Sette delle otto sedi del Mondiale sono state costruite di recente, mentre Doha ha anche aperto un nuovo sistema di metropolitana iper accogliere i fan da tutto il mondo. Sono già stati acquistati oltre 800.000 biglietti e, per l’inizio delle partite.

INVITATI. All’evento di ieri era presente anche Tamim bin Hamad Al Thani, emiro del Qatar («Nessuno vuole ascoltare i nostri discorsi prima del sorteggio», ha detto scherzando prima del suo discorso), poi c’erano i magnifici otto che hanno estratto i bussolotti dalle urne: il brasiliano Cafu, Lothar Matthaus, il nigeriano Jay-Jay Okocha, l’australiano Tim Cahill, il qatariota Adel Ahmed MalAllah, Ali Daei, Bora Milutinovic e Rabah Madjer. Il pallone si chiamerà “Al Rihla” con l’innovazione speedshell. Più velocità di volo e rotazione per un tiro perfetto.

FASE A GIRONI
21 novembre
Qatar-Ecuador (girone A, ore 11)
Senegal-Olanda (A)
Inghilterra-Iran (B)
Usa-Galles/Scozia/Ucraina (B)22 novembre
Argentina-Arabia Saudita (C)
Messico-Polonia (C)
Francia-Em. Arabi/Australia/Perù (D)
Danimarca-Tunisia (D)

23 novembre
Spagna-Costa Rica/N. Zelanda (E)
Germania-Giappone (E)
Belgio-Canada (F)
Giappone-Croazia (F)

24 novembre
Brasile-Serbia (G)
Svizzera-Camerun (G)
Portogallo-Ghana (H)
Uruguay-Corea del Sud (H)

25 novembre
Qatar-Senegal (A)
Olanda-Ecuador (A)
Inghilterra-Usa (B)
Galles/Scozia/Ucraina-Iran (B)

 26 novembre
Argentina-Messico (C)
Polonia-Arabia Saudita (C)
Francia-Danimarca (D)
Tunisia-E. Arabi/Australia/Perù (D)27 novembre
Spagna-Germania (E)
Giappone-Costa Rica/N. Zelanda (E)
Belgio-Marocco (F)
Croazia-Canada (F)

28 novembre
Brasile-Svizzera (G)
Camerun-Serbia (G)
Portogallo-Uruguay (H)
Corea del Sud-Ghana (H)

29 novembre
Olanda-Qatar (A)
Ecuador-Senegal (A)
Galles/Scozia/Ucraina-Inghilterra (B)
Iran-Stati Uniti (B)

30 novembre
Polonia-Argentina (C)
Arabia Saudita-Messico (C)
Tunisia-Francia (D)
Em. Arabi/Australia/Perù-Danimarca (D)

1 dicembre
Giappone-Spagna (E)

Costa Rica/N. Zelanda-Germania (E)

Croazia-Belgio (F)
Canada-Marocco (F)2 dicembre
Camerun-Brasile (G)
Serbia-Svizzera (G)
Corea del Sud-Portogallo (H)
Ghana-Uruguay (H)

OTTAVI DI FINALE (3-4-5-6/12)

QUARTI DI FINALE (9-10/12)

SEMIFINALI (13-14/12)

FINALI
17 dicembre 3°-4° posto (ore 16)
18 dicembre: 1°-2° posto (ore 16)