Pronti via: è una B fantastica. Stasera Parma-Bari, le probabili formazioni e come vederla in tv

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’avvio della serie B.

Sarà stasera Parma-Bari il match inaugurale di un campionato che si preannuncia avvincente. Due squadre che arrivano sulle ali di un’estate felice, con la ciliegina della qualificazione in Coppa a spese di avversarie di sere A, Salernitana e Verona. Fabio Pecchia non avrà Buffon, Osorio e Cobbaut, ma nella conferenza della vigilia s’è mostrato assai fiducioso: «Considerato che domani sarà il 40esimo giorno che lavoriamo insieme, la squadra è in buone condizioni: chiaramente ha bisogno di partite, per giocare e migliorare l’aspetto tattico, per migliorare la condizione, ma questo avverrà solo giocando. Abbiamo una squadra con tanti giovani, ancora devono esprimere al massimo le loro potenzialità. Ma ho visto in tutte le partite che abbiamo giocato, un grandissimo atteggiamento, una grandissima voglia di stare in partita, di stare insieme, di voler fare le cose insieme. Se devo cercare cose meno positive, io credo che ci sono dei momenti in cui la squadra deve fidarsi ancora di più delle proprie qualità tecniche, di palleggio».

Attualmente il Parma sembra legato mai e piedi al recupero di Inglese. «Lo vedo lavorare dal primo giorno con grandissima voglia, con grandissima umiltà, è solo una questione di tempo, di riprendere a giocare, peccato per l’intoppo che ha avuto (covid ndr) a metà pre-campionato. Ma fino ad oggi le sue prestazioni e il suo atteggiamento in allenamento, è di valore e di esempio per tutti i ragazzi. Non ho dubbi sul fatto che possa tornare a fare ciò che sa fare».

Attenzione al Bari. Pecchia poi mette in guardia chi non conosce bene il Bari. «E’ una squadra con un’idea precisa di gioco, con un allenatore che ha fatto cose importanti, ha vinto un campionato con merito, con buona organizzazione di gioco verticale e quando vuole fare le cose le fa con coscienza e consapevolezza».
Finalmente, però attorno al Parma si respira, dopo due anni, un certo entusiasmo. «E’ vero che è solo agosto, ma abbiamo acceso qualcosa di interessante in questa città e vogliamo continuare ad alimentarlo. La differenza, in questo campionato che si preannuncia avvincente, la farà chi avrà più gruppo e chi avrà un’identità più precisa, chi ragionerà da squadra. Tutte le squadre hanno valori tecnici, tutte sono attrezzate, qualcuna ha anche un po’ più di esperienza. L’entusiasmo mi fa piacere che ci sia, ma ancora dobbiamo iniziare. Noi dobbiamo coltivare entusiasmo, ma coltivarlo quotidianamente per ritrovare il sorriso». Che un po’ si è visto già nel corso delle gare disputate fin qui, inclusa quella di Salerno, grazie ai graffi di Valentin Mihaila, 22 anni, attaccante rumeno che il Parma ha ripreso dopo il prestito all’Atalanta. Su di lui conta parecchio Pecchia, oggi ma non soltanto oggi. La società ieri ha annunciato il nuovo main sponosr che campeggerà sulle maglie crociate. Si tratta di Prometeon (Tyre Group) gruppo che produce pneumatici dedicati al mondo industriale, ha il suo quartier generale in Italia e quattro fabbriche nel mondo (2 in Brasile, una in Egitto, una in Turchia).