Processo Gregoretti: la Procura di Catania chiede l’archiviazione per Salvini

"Il centrodestra è unito nel voler riaprire tutto in sicurezza. Stiamo pensando, noi della Lega, di restare fisicamente in Parlamento sino a quando Conte non viene a darci una risposta". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, a "Quarta Repubblica" su Rete 4. "Della necessità di avere Conte in Parlamento ne ho parlato con Mattarella". TWITTER MATTEO SALVINI +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA +++ ++ HO - NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++

Matteo Salvini è davanti al giudice per le indagini preliminari al tribunale di Catania. È Nunzio Sarpietro, il quale vuole portare avanti il processo in tempi rapidi, e sicuramente occorreranno 2 o 3 udienze per decidere se mandare l’ex ministro dell’Interno a processo per sequestro di persone sulla nave Gregoretti. Questa udienza in corso è dedicata alla costituzione delle parti civili, tra cui una coppia di nigeriani con tre figli, l’ultimo dei quali nato dopo l’evacuazione dalla Gregoretti. Si sono costituiti parte civile anche l’Arci e Legambiente, e svariati migranti i cui avvocati sostengono che sono stati trattenuti a bordo della nave “in condizioni penose”. Successivamente toccherà alle richieste delle parti con il rito abbreviato o patteggiamento, e Salvini ha subito fatto sapere al giudice: «Mi dichiarerò colpevole».
La Procura intanto ha nuovamente richiesto, come aveva fatto nella prima fase del procedimento, l’archiviazione di Matteo Salvini dall’accusa di sequestro di persona per la gestione dello sbarco di 131 migranti dalla nave Gregoretti. In aula, per l’accusa, è presente il sostituto procuratore Andreas Bonomo. L’udienza davanti al gup Nunzio Sarpietro sta proseguendo con l’intervento dell’avvocato Giulia Bongiorno per la difesa.