Presentazione settore giovanile, Di Benedetto: «Allenare la Primavera del Palermo un orgoglio per me. Ecco i nostri obiettivi»

Si è tenuta la presentazione della nuova stagione del Settore Giovanile. Intervenuti in conferenza stampa il direttore Leandro Rinaudo, il mister della Primavera Stefano Di Benedetto e il responsabile dell’area tecnica dei giovanissimi, Mario Santana.

Il nuovo tecnico della Primavera del Palermo, Stefano Di Benedetto ha parlato per la prima volta alla stampa. Ecco le sue parole:

CHIAMATA PALERMO – «Ringrazio Mirri e il direttore Rinaudo per questa opportunità concessa, soprattutto di tornare a Palermo e allenare la Primavera. Già al primo incontro ci siamo accordati su tutto, la chiamata del Palermo è motivo d’orgoglio, cercherò di ripagare la fiducia riposta in me da parte della società».

ORGANICO – «Nel momento in cui ho accettato ho visto alcune gare dell’anno scorso. Ho valutato i 2003 e i 2004 e mi sono fatto già un’idea. Ho già iniziato la preparazione da 4 settimane e sto conoscendo già i ragazzi. Dobbiamo lavorare e fare bene, ho trovato massima disponibilità dal gruppo.

RAGAZZI PRIMAVERA IN PRIMA SQUADRA  «L’obiettivo importante è quello di essere un serbatoio per la prima squadra. Noi siamo totalmente a disposizione, c’è sinergia con Castagnini e Filippi, nel momento in cui ci sarà bisogno di mandarli da noi per fare minutaggio che ben venga. Al momento si stanno allenando con la prima squadra e questa sarà un’esperienza molto utile

CAPODICASA – «Ho rispetto per Capodicasa, lo conosco sin da bambino. Ha una grande esperienza. Non ci siamo sentiti telefonicamente perché ho voluto rispettare il suo momento così particolare. Per delicatezza non l’ho chiamato. Per la conoscenza dell’organico, avendo visto già qualche partita dello scorso anno mi sto rendendo conto dei giocatori che ho a disposizione. Dobbiamo lavorare e pensare di fare bene.

GIRONE C PRIMAVERA – «Ho visto il girone uscito qualche settimane fa, ci sono tante squadre che nel settore giovanile hanno sempre fatto bene come Avellino, Catania, Catanzaro. È un girone bello tosto. Abbiamo due macro obiettivi al livello personale e societario sono quelli di migliorare i calciatori che ho in rosa e formarli per la prima squadra. Il secondo è quello di voler essere protagonisti del campionato, questo uno degli obiettivi che ci siamo prefissati in spogliatoio».