Parrucchiere apre in piazza e taglia i capelli per protestare contro il governo

Nel giorno della festa dei lavoratori, un parrucchiere ha aperto il negozio a piazza Moniego in segno di protesta contro il Governo. Stando a quanto riferito da “Nuovavenezia.gelocal.it”, il salone Solo Stile, di Claudio Gambato ha alzato le saracinesche, portato fuori divanetti, ricreato la sala d’attesa nel plateatico. Ha preso kit monouso, igienizzato, informato occhiali, visiera e con le sue abili mani da artigiano delle “teste” qual è, ha tagliato capelli e sistemato barbe. Obiettivo: “Dimostrare a tutti che si può, gridare al Governo che senza lavoro non è più possibile stare” lanciare un forte appello a Conte: “Adesso siamo qui, a protestare. Ma con questi stessi strumenti in mano verremo a Roma se non ci fate aprire e se non ci aiutate”. In attesa diversi clienti, tra cui un giovane il quale ha ammesso di aver “tradito” Solo Stile con un abusivo: “Lavoro nel campo alimentare, devo avere i capelli corti, mi sono dovuto arrangiare”. In tanti si sono fermati, solidali con la protesta del parrucchiere.