Palermo-York Capital: trattativa complessa, si lavora anche a Pasqua. Foschi e la De Angeli…

Palermo-York Capital si continua a trattare. Anche oggi giornata intensa in casa rosanero, ma la fumata bianca ancora non arriva. Le parti sono in continuo contatto e con ogni probabilità si lavorerà anche a Pasqua pur di chiudere in senso positivo la lunga trattativa avviata mesi fa con il fondo americano. La tanto attesa firma, infatti, a questo punto potrebbe arrivare dopo le festività pasquali contrariamente a quanto era stato ipotizzato nei giorni scorsi.

Ieri sera, intorno alle 23, il presidente Rino Foschi è atterrato a Palermo dopo aver trascorso alcuni giorni a Milano. Il numero uno del club di viale del Fante si è recato intorno alle 13 di oggi allo stadio “Renzo Barbera”, seguito pochi istanti dopo dall’attuale proprietaria del Palermo, Daniela De Angeli, e dall’avvocato Francesco Pantaleone. Da segnalare anche presenza in sede dell’agente sportivo Beppe Accardi, arrivato intorno alle 9 di mattina. Si tratta della seconda “visita” consecutiva del procuratore palermitano, che anche nella mattinata di ieri si era recato presso gli uffici del Renzo Barbera. Il motivo della visita, almeno ufficialmente, è l’amicizia che lega Beppe Accardi tanto a Rino Foschi quanto a Daniela De Angeli.

Il duo attualmente a capo del Palermo non si nasconde né lascia trapelare nulla data la complessità e l’importanza dell’accordo, ma continua a trasmettere ottimismo circa la riuscita della trattativa con il fondo americano York Capital. Attualmente si lavora ad un contratto preliminare per cedere poi in un secondo momento l’intero pacchetto delle quote. Il contratto preliminare dovrebbe prevedere il versamento di circa 4 milioni di euro in due tranche per permettere al Palermo di terminare tranquillamente la stagione e rispettare le prime scadenze. Poi si lavorerà al 100% del passaggio. Si tratta di un accordo molto complesso e tutt’altro che semplice, per tale motivo la trattativa va avanti da diversi mesi e non è ancora giunta a conclusione. La chiusura, come si dice ormai da giorni, potrebbe arrivare da un momento all’altro anche se con ogni probabilità non arriverà prima di Pasqua.