Palermo verso il Como. Di Mariano: «Il “sono tutti titolari” di Corini è una realtà messa in pratica»

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” riporta un’intervista a Francesco Di Mariano il quale si è espresso su vari temi.

Francesco Di Mariano, buongiorno. Dopo un periodo buio, il Palermo è tornato in carreggiata e sabato col Como ha addirittura la chance di agganciare il 2° o 3° posto. «Molto dipende dal gruppo e dal modo di lavorare coesi e indirizzati verso un unico obiettivo comune. Siamo tutti partecipi, non ci sono titolarità assolute, quando ti chiamano sai che devi rispondere per il bene del Palermo. E’ quanto sta avvenendo, penso a Stulac che sabato a Piacenza ha dovuto sostituire all’ultimo momento Gomes influenzato e si è fatto trovare pronto».

Vale soprattutto per lei, che nelle ultime gare ha ritrovato più spazio e lo ha valorizzato con giocate decisive: è il miglior assist man rosanero a pari merito con Henderson. «Il dato mi fa piacere perché io lavoro per aiutare la squadra ad arrivare a risultati importanti. Il posto in squadra? Non mi sono mai fatto un problema di iniziare in panchina. Il “sono tutti titolari” di Corini è una realtà messa in pratica, lui ci alterna, ci coinvolge, chi entra si sente parte del gruppo allo stesso modo di chi inizia. E’ un aspetto su cui l’allenatore spinge tantissimo, per stare al vertice devi avere 23 giocatori più o meno di pari valore».