Palermo. Se a gennaio fosse arrivato qualche rinforzo vero, forse adesso si parlerebbe d’altro

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul rammarico di non aver visto il Palermo alzare la coppa al posto del Bari con la promozione diretta.

Avremmo voluto che al posto del Bari ci fosse stato il Palermo, che la coppa per la vittoria del Girone C l’avesse alzata De Rose e non Di Cesare. Ma è andata così e non si può nemmeno parlare di rimpianti, perché il Bari non è mai stato davvero nel mirino del Palermo. Il gap tecnico c’era dall’inizio e per colmarlo non serviva solo un cambio di allenatore. Se a gennaio fosse arrivato qualche rinforzo vero, forse adesso si parlerebbe d’altro. Ma ormai questo campionato è storia e per il secondo anno consecutivo il Palermo la Serie B la dovrà cercare dai play-off.

La differenza dalla passata stagione è che il Palermo stavolta evita i tornanti della prima fase, perché ieri ha battuto il Bari e l’Avellino (prevedibile) ha perso a Foggia. Come il primo posto del Bari, anche il terzo del Palermo è meritato, soprattutto per quanto fatto nell’ultimo periodo. Vero che il Bari con la testa era già alla festa promozione, ma anche al «San Nicola» il Palermo ha dimostrato di essere diventato una squadra vera. E non solo negli undici che sono scesi in campo dall’inizio.