Palermo, prima lo “schiaffo” poi il ko: la rimonta è una…chimera

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul problema del Palermo che non riesce a rimontare allo svantaggio.

Anche col Südtirol, una scoria già vista altre volte. Se il Palermo va sotto, non rimonta. Lo ha fatto solo parzialmente, una volta, in casa con l’Ascoli, pagando dazio alla ripresa dopo l’intervallo. Per il resto, su sette partite di campionato, i numeri sono impietosi: quattro volte in svantaggio, quattro sconfitte.

Mai un ribaltone, mai una reazione tale da poter recuperare quantomeno un punto. Se si parla di atteggiamento e di come questo possa influire sui risultati, allora a da quiche si dovrebbe partire. Perché pur mettendoci tutta la buona volontà e pur dovendosi arrendere alla sfortuna (i pali colpiti contro i tirolesi, ad esempio), la squadra di Corini non riesce mai a far punti una volta finita sotto nel punteggio.

Un trend the in teoria è già iniziato in Coppa Italia, da quel 3-0 a Torino coperto da tante attenuanti: l’avversario di categoria superiore, la squadra ancora in mano al tecnico della Primavera Di Benedetto, la resistenza del primo tempo e l’inevitabile tracollo fisico al primo gol subito. Passi il match dell’Olimpico, ma in campionato, finora, ogni volta che ad andare in vantaggio sono stati gli altri, il Palermo ha sempre perso.