Palermo. Per sognare serve di più…Anche dal mercato

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla vittoria di ieri del Palermo contro il Monterosi.

Contava vincere e il Palermo l’ha fatto, ma sostenere che è stato tutto bello sarebbe come nascondere la polvere sotto il tappeto. Il Palermo ha battuto il Monterosi, e va bene così perché i tre punti (pesanti) consentono ai rosanero di restare attaccati al carrozzone che mira al secondo posto. Se il Bari non si suicida, quest’anno la promozione non gliela può togliere nessuno.

Resta qualche perplessità sulla prestazione, perché fino al gol di Damiani i rosanero non avevano mai tirato nello specchio della porta del Monterosi. E siccome a Catanzaro l’avevano fatto solo una volta con Luperini dalla metà campo, questo fa capire che Baldini deve lavorare ancora parecchio per portare la macchina al massimo dei giri. Le attenuanti ci sono, il Covid è stato un handicap pesante per un allenatore che in pratica ricomincia daccapo, perché l’idea di calcio di Baldini è completamente diversa da quella di Filippi. È chiaro che al tecnico servirebbe tempo, ma purtroppo il calendario non lo concede.

Dopodomani si torna in campo ancora al «Barbera» contro il Messina, poi ci saranno altre sei partite in tre settimane. Ecco perché il successo di ieri assume un valore ancora importante, soprattutto a livello psicologico. Vincendo il Palermo si è tolto un peso e magari dalla prossima partita può giocare più libero di testa. Se si vuole sognare, però bisogna fare di più, perché quello che s’è visto in queste prime due partite dell’era Baldini non basta.