Palermo. Novanta minuti per chiudere il cerchio di una rinascita

 

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla finale di questa sera tra Palermo e Padova.

Oggi dopo la prima promozione dalla D alla C, è a novanta minuti dal completare la sua missione che era quella di riportare il club nel calcio che conta o, quanto meno, nella sua immediata periferia. Ma questo è un altro discorso e oggi tutta la città farà il tifo perché il cerchio si chiuda, ma a prescindere da quello che accadrà al “Barbera”, il primo tassello è stato sistemato.

Ce lo dice il fatto che la partita di questa sera, caso più unico che raro, verrà trasmessa in diretta – oltre che su Sky e Eleven Sport – anche su Rai 2 e Rai Italia, in modo da farne un avvenimento planetario con i tifosi rosanero sparsi in tutto il mondo che potranno seguire la finale. E ce lo dice quello che è accaduto in questo ultimo mese con il Palermo protagonista dei play-off.

Questa sera al “Barbera” ci saranno 35mila persone. Quarto sold out nelle ultime quattro partite. Cose del genere non si vedevano dagli anni della prima promozione in serie A e della Champions sfiorata. La gente che fa l’alba per prendere un biglietto, i bagarini hanno ricominciato a fare affari. La domanda: “Riesci a procurarmi un biglietto?”, che molti di noi si sentivano rivolgere negli anni d’oro del calcio rosanero, è tornata ad essere un tormentone. Le strade e i quartieri di Palermo si sono colorati come non si vedeva dal 2004.