Palermo, scelto Mignani per il dopo Corini: chi è il nuovo allenatore rosanero

Il Palermo ha salutato Eugenio Corini che nella giornata di mercoledì 3 aprile si è recato al centro sportivo di Torretta intorno alle 13:50 per dare l’ultimo saluto alla squadra. Successivamente ha lasciato il centro in auto. Si chiude il secondo ciclo da allenatore di Corini alla guida del Palermo dopo quasi due stagioni. Al suo posto arriverà Michele Mignani che guiderà la squadra nelle ultime 7 giornate di campionato, con la possibilità di rimanere anche nella prossima stagione. Insieme a lui anche il vice Vergassola e il preparatore atletico D’Urbano che faranno parte del suo staff. Inizia una nuova sfida per Mignani, con l’obiettivo di centrare i playoff e centrare un piazzamento favorevole. Il secondo posto sembra ormai irraggiungibile ma Mignani ha voglia di riscatto dopo aver sfiorato la promozione col Bari meno di un anno fa.

Palermo, esonerato Corini: il tecnico lascia Torretta (VIDEO)

Chi è Mignani: dalla C alla Serie A sfiorata col Bari

Michele Mignani è un allenatore di 51 anni ormai molto navigato, soprattutto nel campionato cadetto. L’ultima sua esperienza è quella alla guida del Bari in Serie B con cui ha sfiorato la promozione in A lo scorso anno, perdendo all’ultima giornata la finale playoff contro il Cagliari di Ranieri. Mignani aveva creato un giocattolo quasi perfetto, valorizzando calciatori come Cheddira, Folorunsho, Esposito, Caprile. Il sogno promozione si è spento all’ultimo atto dopo aver ottenuto il terzo posto al termine della stagione regolare, alle spalle di Frosinone e Genoa.

La sua esperienza da allenatore inizia nelle giovanili del Siena nel 2009. Nel 2012 ottiene l’abilitazione per allenare club professionistici, proseguendo la sua carriera al Latina. Accetta nel 2016 la chiamata dell’Olbia, in Serie D e quell’anno arriva in finale, nel derby sardo contro la Torres, vincendo a Sassari per 1-0 e conquistando l’accesso alle graduatorie per i ripescaggi in Lega Pro. Nel 2017 torna a Siena, questa volta alla guida della prima squadra in Serie C, chiudendo al secondo posto nel girone. Perde poi la finale playoff contro il Cosenza, mancando per un soffio l’accesso al campionato cadetto. Dopo l’esonero nel 2019, riparte dal Modena, sempre in Lega Pro.

Vive la stagione del Covid, con l’interruzione del campionato che interrompe la sua scalata. L’anno successivo si guadagna la riconferma e raggiunge i playoff, uscendo poi al primo turno. Sembra non arrivare la svolta da allenatore per Mignani, almeno così sembra prima dell’approdo sulla panchina del Bari nell’estate del 2021. Dopo una stagione condotta saldamente in testa alla classifica fin dall’inizio, il 3 aprile 2022, grazie alla vittoria per 1-0 sul campo del Latina, ottiene la promozione in Serie B con tre giornate d’anticipo, riportando il club pugliese in cadetteria dopo 4 anni. Rischia di fare una doppietta clamorosa con un doppio salto di categoria, ma il Cagliari gli sbarra la strada.

De Laureniis decide comunque di confermarlo, visto l’ottimo risultato ottenuto. Molti big, però, vengono ceduti e non rimpiazzati a dovere. Dopo un inizio di campionato (stagione in corso) molto deludente, ad ottobre 2023 viene esonerato e interrompe un percorso fino a quel momento da incorniciare alla guida del Bari. Adesso è pronto a rilanciarsi in un’altra piazza storica, quella di Palermo.