Palermo, la Ternana stuzzica i bomber rosa: adesso tocca a Brunori fare festa

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla gara tra Ternana e Palermo in programma sabato.

Nella storia intrecciata di Palermo e Ternana, c’è una costante che si ripete. Se i bomber vedono rosso (e verde…), scatta la scintilla. In vent’anni di scontri diretti, almeno, tra i rosanero sempre stata la firma di chi, a fine stagione, ha chiuso almeno in doppia cifra, se non addirittura col titolo di capo-cannoniere in tasca. Al Liberati così come al Barbera anche nell’ultima annata in cui le due squadre si sono affrontate in Serie C e lo schiacciasassi umbro è stato incapace di ottenere una vittoria, sia all’andata che al ritorno. Colpa – o merito, a secondo di come la si vede – anche di chi ha trascinato il Palermo a suon di gol, in quel campionato.

Perché nei 13 gol di Lucca quella stagione c’è anche la rate dell’illusorio vantaggio contro la capolista solitaria di quel torneo di C, per due volte fermata sul part dai rasa. Senza reti, a Terni, mentre in Sicilia ha prevalso la legge del bomber. Non era il capocannoniere del Palermo, ad esempio, Nino La Gumina. Non lo era quando segnò una doppietta alle «fere», ormai quasi definitivamente condannate al la retrocessione in terra serie. Gli bastò un tempo, nell’ultimo confronto in Serie B tra le due squadre, vino per 3-2 dagli uomini di Stellone grazie all’exploit del centravanti palermitano, che tra campionato, Coppa Italia e playoff sarebbe arrivato a realizzare 12 reti in stagione.