Palermo, la squadra è ancora incompleta: servono un terzino e un’ala per volare più su

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul calciomercato del Palermo.

La terza amichevole in programma nel pomeriggio a Rovereto (contro il Bologna alle 18) segnerà la fine del fa prima parte del ritiro. E per Corini sarà il momento di tirare una prima riga e fare le prime valutazioni. I risultati delle amichevoli estive non c’entrano nulla. Il tema più attuale e incombente è il mercato. Già perché il Palermo è una squadra ancora incompleta che dà la sensazione di aver bisogno di diversi elementi per poter competere con le big della prossima Serie B.  In particolare, è sulle fasce che il Palermo al momento ha poche risorse.  Contro la Virtus Verona, senza Mateju, Buttaro e Aurelio, Corini ha dovuto schierare due centrali da terzini: Graves a destra e Ceccaroni a sinistra. Il che ha penalizzato anche la manovra e la fluidità del gioco. Oggi, contro il Bologna. Il tecnico dovrebbe poter disporre (quanto meno parzialmente) di Mateju è Aurelio. Ma aldilà delle amichevoli è evidente che manca qual cosa, soprattutto sul fronte sinistro, dove ad Aurelio non c’è un’alternativa.

La ricerca di un esterno basso adeguato alle ambizioni dei rosanero è iniziata a fine campionato e sta continuando anche in questi giorni: i nomi accostati ai rosanero sono diversi. Piacciono Corrado della Ternana e Beruatto del Pisa. Frabotta della Juventus e Di Chiara della Reggina. invece. più che cercati dal Palermo, sono stati offerti. Ma se finora i d.s. Rinaudo non ha affondato il colpo, considerata la de terminazione con la quale si è mosso il dub in queste prime settimane di mercato, viene da pensare che nessuno del nomi citati soddisfino appieno il palato, per ragioni tecniche, anagrafiche o economiche. C’è anche la questione degli “over” che potrebbe aver rallentato le intenzioni del club.  Di fatto, all’arrivo di un giocatore nato prima del 31 dicembre del 1995 dovrà corrispondere la cessione di un analogo. In uscita ci sono Damiani e Broh, ma al momento si è registrato solo qualche timido interessamento (per l’ivoriano da parte Lecco, prima dell’esclusione, e dalla Triestina).