Palermo, la rivoluzione è iniziata

Il Palermo si appresta a preparare una rivoluzione estiva capitanata dal direttore generale, Fabrizio Lucchesi, e il tecnico Pasquale Marino, ancora un’incognita il futuro di Rino Foschi, in totale conflitto con il dirigente toscano. La rifondazione è iniziata ed è cominciata con una partenza importante, quella di Mato Jajalo che si è accasato all’Udinese. Il centrocampista Bosniaco lascia un vuoto enorme a centrocampo, considerando che era uno dei giocatori con maggiore qualità e uno dei migliori per rendimento nella scorsa stagione. Stesso destino toccherà a molti della vecchia guardia, come Nestorovski, Rajkovic, Trajkovski, Bellusci, Rispoli. Sul futuro dei primi 3 molto è emerso dall’incontro tra Lucchesi e Curkovic, che è il procuratore dei due attaccanti macedoni e del difensore serbo, in più anche di Norbert Balogh appena rientrato dal prestito all’Apoel di Nicosia. Per quanto riguarda il capocannoniere della scorsa stagione in casa rosanero, il giocatore è fortemente voluto dal Lecce e dalla Stella Rossa, nonchè da alcune squadre russe e turche che potrebbero rimpinguare le casse non proprio floride dei rosanero. Rajkovic ha ricevuto le offerte di Lecce e Brescia, entrambe squadre neopromosse in Serie A, ma il giocatore ha preferito rifiutare in attesa di squadre più blasonate. Discorso diverso per quanto riguarda Trajkovski, che non ha ricevuto ancora alcun offerta, ma che sembrerebbe comunque con la valigia in mano. Su Rispoli c’è il forte interessamento della Spal, che soprattutto se dovesse partire Manuel Lazzari, potrebbe virare sul terzino rosanero per sostituirlo, in più il giocatore è in scadenza di contratto, quindi certamente lascerà i rosanero. Per Bellusci si era parlato di un interessamento da parte dell’Ascoli, per lui sarebbe un ritorno lì dov’è cresciuto calcisticamente, ma al momento queste voci non hanno nulla di concreto. Anche Brignoli e Puscas potrebbero partire, l’estremo difensore ex Benevento ha ricevuto apprezzamenti da molte squadre del campionato cadetto, in più un segnale che fa capire molto sul suo futuro è il rinnovo di Alberto Pomini fino al 2021, che con ogni probabilità farà il numero uno nel nuovo Palermo di Marino. Per quanto riguarda il futuro di Puscas, il giocatore si è dimostrato in formissima nelle qualificazioni a Euro 2020, sfornando una doppietta contro Malta con la sua Romania, e anche per lui sono arrivate offerte da parte di squadre estere, si parla soprattutto di un interessamento del Fenerbahce che potrebbe fruttare un bel bottino ai rosanero. Insomma sul fronte cessione, molti elementi della squadra che ha conquistato il terzo posto l’anno scorso dovrebbero essere ceduti.

Sul fronte acquisti tutto tace per il nuovo Palermo, giovedì è previsto un incontro tra Lucchesi e Marino, che molto probabilmente definirà le linee guida per il mercato in entrata dei rosanero. Stando alle parole del dirigente toscano, sarà un Palermo improntato su giovani che hanno a cuore la maglia, chiaro riferimento ad alcuni uomini della Primavera di mister Scurto che verranno aggregati alla prima squadra e chiaro riferimento ad alcuni giocatori palermitani che l’anno scorso hanno trovato poco spazio quali: Fiordilino, Mazzotta, Lo Faso e Pirrello. L’unica indiscrezione che è giunta in entrata per i rosa è il nome di Matteo Ricci, centrocampista che l’anno scorso ha militato nello Spezia di Pasquale Marino, ma attualmente non c’è stato nessun contatto tra le due società.

Il Palermo della nuova proprietà Arkus sta nascendo, chissà se arriverà un salto di qualità rispetto alla passata stagione soprattutto dopo tutte queste cessioni. A Lucchesi e Marino l’arduo compito di riportare una piazza come Palermo, lì dove merita di stare, nei palcoscenici che merita la città e la tifoseria.