Palermo, il Covid «detta» la formazione

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul covid che in C detta la formazione iniziale di ogni squadra, anche del Palermo.

Scelte tecniche e non solo: la formazione del Palermo, a Catanzaro, la farà pure il Covid. Meglio, la farà ciò che il virus ha lasciato in corpo ai calciatori rosanero, ormai recuperati quasi in toto. Tra ballottaggi e dubbi, però, Baldini sembra orientato ad affidarsi a chi è sempre stato presente in queste settimane. Due indizi non sono una prova, ma tre forse sì: per la terza volta di fila, il tecnico ha provato gli stessi schieramenti, mettendo da un lato tutti (o quasi) i «superstiti» degli ultimi giorni, con l’altro undici imbottito di calciatori appena rientrati.

Nessuna novità sul fronte degli assenti: sono sempre in sei a non allenarsi (Perrotta, Peretti, Marong, Grotta, Corona e Mauthe), cinque dei quali ancora in attesa di un tampone negativo per terminare l’isolamento. Per gli altri, le scelte sembrano invece delineate, anche in base a come hanno recuperato dal contagio. Il peso della quarantena si vedrà specialmente in attacco, dove Baldini ha sempre avuto a disposizione Soleri, mentre Brunori è rientrato solamente da un paio di giorni. Inoltre, fatta eccezione per Silipo (rientrato comunque lo scorso sabato), la batteria di trequartisti a disposizione è sempre stata la stessa, con Luperini in mezzo e Felici largo a sinistra.

Se per una settimana non si è potuto fare altro di provare schemi e movimenti con questi, magari con l’aiuto di Santana a completare la linea dietro la punta, è quasi inevitabile che per il tecnico questa sia la soluzione più adatta per l’immediato. Non a caso, è su questi che continua a lavorare, stando almeno a ciò che si vedere sul campo dello Sport Village di Tommaso Natale. E se con la pettorina gialla si vedono Silipo, Luperini e Felici alle spalle di Soleri, con quella arancione sono stati provati Valente, Fella e Floriano con Brunori.