Continua lo scontro Palermo-Giornale di Sicilia.

«Siamo di fronte a un attacco alla libertà di informazione e di critica – spiega il Comitato di redazione del Giornale di Sicilia – all’indipendenza della nostra professione, all’autonomia di giudizio che il Comitato di redazione respinge con forza. Non solo, ma non si può consentire la gravissima insinuazione che l’informazione del nostro quotidiano sia “condizionata da interessi personali e/o imprenditoriali di terzi soggetti”, a meno di non provare queste accuse. Quanto al rilievo che la posizione della società non viene riportata nei servizi, basterebbe rispondere alle chiamate del collega.

“Ai nostri lettori, comunque, vogliamo dare un assaggio delle notizie che non piacciono alla dirigenza del Palermo: sulla cronaca della sconfitta sul campo del Foggia, la società scrive che Giardina l’ha “motivata con la stanchezza della squadra che sarebbe dovuta a un viaggio in pullman di dieci ore per raggiungere la Puglia” correlando così “economie sui costi delle trasferte, così costringendo i calciatori a lunghi e stancanti viaggi e ciò a discapito del le loro prestazioni sportive.

L’altra contestazione riguarda lo “stipendio triplicato dell’Ad Sagramola (dimenticando di dire che era in linea con gli standard della categoria)”. Non perché fosse una notizia falsa, semplicemente perché non è gradita. Ma i giornali e il giornalismo son stati inventati proprio per questo».