Palermo freme. Tutti al Barbera il futuro è adesso

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul pubblico delle grandi occasioni che questa sera sarà presente al Barbera.

Ci siamo. Sia per il rinascere dell’entusiasmo che Palermo teneva solo nascosto e pronto a riesplodere, sia per il passaggio di mano societario che pare ormai davvero ad un passo. La due diligence fra l’attuale proprietà di Dario Mirri e il City Group che gestisce altri 11 club in tutto il Mondo è praticamente conclusa: nessun ostacolo al proseguimento dell’operazione, neppure la querelle fra Mirri e l’ex socio Di Piazza sul valore delle quote che si risolverà fra loro in tribunale e non condiziona la trattativa. L’annuncio ufficiale con ingresso di rappresentanti della holding che rileverà l’80% delle azioni, dovrebbe arrivare alla conclusione dei play off in corso. E quindi, ci si augura a Palermo, almeno fra un mese perché vorrebbe dire che il cammino rosanero verso l’ultimo posto valido per la B prosegue.

La conclusione della trattativa non è comunque collegata al buon esito degli spareggi, questo è stato ribadito. Ma di certo il risveglio del popolo di appassionati non può che costituire la migliore fotografia di quanto il gruppo subentrante troverebbe investendo nel calcio a Palermo. Il Barbera così pieno, nazionale a parte, non si vede dai momenti migliori del ciclo Zamparini ed è un formidabile messaggio promozionale. Le curve promettono per stasera uno scenario di trasporto indimenticabile. I rosa non giocano nel proprio stadio da oltre un mese (3 aprile col Picerno) ma i numeri interni fin qui prodotti sono clamorosi con 25 gol nelle ultime 8 gare in casa.