Palermo. Finalmente Luperini trova la via del gol. E la coop sale a dodici

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Gregorio Luperini.

«I gol li ho sempre fatti, arriveranno». Gregorio Luperini lo sentiva che era vicino a spezzare il tabù della prima rete stagionale in campionato. «Fino ad ora mi è andata maluccio, ma non è un problema che mi pongo» aveva detto dopo la partita contro la Juve Stabia.

Sette giorni dopo la rete è arrivata: tiro di Damiani, Perina respinge corto e Luperini insacca con un facile tap-in sotto la curva sud. Era dal 9 maggio 2021 che il centrocampista toscano non andava a segno in campionato, nel primo turno dei playoff contro il Teramo. Un lungo digiuno soprattutto per un calciatore che lo scorso anno aveva siglato sei reti ricoprendo tutti i ruoli: mediano e trequartista con Roberto Boscaglia, poi interno di centrocampo con Filippi nel suo 3-4-2-1.

L’arrivo di Silvio Baldini, invece, ha segnato un ritorno al passato per Luperini che adesso gioca da trequartista ed è uno degli intoccabili dell’allenatore toscano. Il centrocampista rosanero, infatti, ha giocato sette partite su sette con Baldini, scendendo sempre in campo tra i titolari. In totale 491 minuti, anche se solo due match (contro Juve Stabia prima e Turris poi) disputati dal primo all’ultimo minuto. Baldini si è affidato a Luperini e, dopo alcune prestazioni opache, è arrivata una risposta importante contro la Turris dove ha disputato la migliore partita con la nuova gestione in panchina. Non soltanto il gol, ma anche lavoro sporco. I compiti di Luperini, d’altronde, sono chiari. Non è un trequartista che dà qualità alla manovra del Palermo, ma prova a dare tanta quantità. A premiarlo, sotto questo punto di vista, sono i numeri. Luperini è il 14° calciatore in Serie C per palloni recuperati in contropressing (la media di 4,13 a partita) e ne recupera mediamente 1,43 ogni novanta minuti sulla trequarti Baldini è soddisfatto e finora non ha mai valutato soluzioni alternative se non a partita in corso come Soleri e Fella, in attesa del ritorno a pieno regime di Dall’Oglio.