Palermo-City, tempo di closing. Gardini al lavoro per il nuovo corso

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul futuro del Palermo con Gardini già a lavoro.

Settimana di fuoco, e di certo non per il caldo. Palermo attende, con un tappeto rosso già srotolato all’ingresso del «Barbera». Prima si deposita l’atto notarile, poi si farà l’annuncio del nuovo corso. Quello che, indicativamente, inizierà dal 1° luglio, data ormai segnata in rosso sui calendari dei tifosi rosanero. L’ingresso del club nella «galassia» del City Football Group è questione di giorni e non potrebbe essere altrimenti, con una stagione ancora da programmare e con diverse concorrenti in Serie B che inizieranno la preparazione estiva proprio in questa settimana.

In viale del Fante, le questioni relative alla cessione delle quote di maggioranza hanno inevitabilmente generato altre priorità, ma sul lavoro in vista della nuova stagione ci sono pochi calcoli da fare. I tempi sono stretti per cause di forza maggiore e proprio per questo, le operazioni di riassetto societario stanno giungendo alle curve finali. A gestire il club, sotto l’aspetto dirigenziale, sarà Giovanni Gardini. L’esperto dirigente ex Inter, Verona, Livorno e Treviso è stato il «gancio» tra Mirri e il management del gruppo con sede a Manchester, che si prepara a fare il proprio sbarco nel calcio italiano.

Il suo lavoro, che finora si è limitato alla trattativa e alla chiusura dell’affare, verrà proseguito in sede sportiva. La benzina nel motore arriverà dagli Emirati Arabi Uniti, ma a guidare la macchina sarà proprio Gardini, per il quale si prospetta un ingresso nel consiglio di amministrazione del Palermo, come amministratore delegato. Al momento, sembra essere l’unica vera novità nella vita quotidiana del club rosanero, non essendo previsti altri volti nuovi in dirigenza. La conferma di Castagnini nel ruolo di ds, fortemente caldeggiata dal tecnico Baldini, ha completato l’organigramma, rimasto praticamente immutato rispetto alla precedente stagione. I cambiamenti, semmai, ci saranno in un Cda dove già è stato rimosso Sagramola come ad (ma il dirigente resta come direttore generale) e dove l’arrivo di Gardini potrebbe essere seguito da quello di altri consiglieri diarea City.

Questioni burocratiche che le parti in causa stanno sbrigando in questi giorni, per poi giungere alla conclusione definitiva dell’affare. Il closing, quello che Palermo attende da mesi e che, ancor di più, si aspetta da quando i play-off sono terminati, con la cavalcata trionfale degli uomini di Baldini verso la promozione in Serie B. Che per la fine delle operazioni fosse necessario portare a conclusione il campionato era evidente, anche solo per capire in che categoria avrebbe giocato il Palermo. Da lì in poi, l’iter è andato avanti senza intoppi, trovando pure il semaforo verde dal Tribunale di Catania per ciò che riguarda la revoca del sequestro delle quote fino a 2,35 milioni, cifra per cui Mirri ha dato la disponibilità ad effettuare un versamento, proprio per richiedere il dissequestro delle azioni.

L’accordo col City Football Group era stato comunque trovato, prima che si pronunciasse il tribunale etneo, ma quest’ultima decisione ha sgombrato ulteriormente il campo da possibili incognite. Il countdown prosegue, ma stavolta è agli sgoccioli. Quella che sta iniziando è, salvo sorprese, la settimana del closing. Quella in cui il Palermo inizierà ad orbitare attorno al Manchester City, il «pianeta» al centro del network finanziato dalla Newton Investment and Development Llc dello sceicco Mansur, dagli statunitensi di Silver Lake Partners (che detengono il 14,54% del City Football Group) e da China Media Capital (azionista di minoranza con l’8,24%). I rosa entreranno nell’elenco di club controllati dalla holding, insieme ai Citizen, per l’appunto, ma anche a Girona (Liga spagnola), Troyes (Ligue 1 francese) e Lommel (seconda divisione belga) in Europa. Una rete che comprende anche New York City Fc (Mls), Melbourne City Fc (A-League), Montevideo City Torque (Primera Division uruguaiana), Mumbai City (Indian Super League), Sichuan Juniu (seconda serie cinese) e Yokohama F. Marinos (J1 League giapponese).