Palermo-Cagliari 2-1: le pagelle del match

Il Palermo di Corini può essere definito un ‘Palermo ammazza grandi’ perché dopo Genoa e Parma si ferma anche il Cagliari. La sfida si conclude con il risultato di 2-1 grazie alle reti Brunori su rigore al 37′ e Segre al 53′ e Pavoletti al 95′. Adesso i rosa dovranno sfidare il Brescia nell’ultima gara dell’anno, in programma il 26 dicembre. Di seguito le pagelle di Ilovepalermocalcio:

PIGLIACELLI 7: Una vera garanzia per il reparto, sbaglia solo la misura su una uscita alta ma per fortuna rimedia immediatamente bloccando la sfera. Sul gol del 2-1, forse, potrebbe coprire meglio lo specchio davanti a Pavoletti ma ha poche responsabilità. Compie un vero miracolo nei minuti finali deviando un tiro da fuori di Carboni.

MATEJU 6: Corini gli ha trovato la posizione come terzo centrale di difesa sta dimostrando di trovarsi a suo agio. Sta, anche lui, trovando la forma migliore. Nel primo tempo una buona chiusura in scivolata, nel finale lascia troppo spazio a Pavoletti nell’occasione del gol del definitivo 2-1.

NEDELCEARU 6: Viene notato solo per un giallo rimediato per perdita di tempo, ma il direttore di gara nell’occasione è troppo fiscale perché si era ancora nel primo tempo, questo gli farà salterà la prossima sfida. Il resto della gara è una gara pulita e senza brividi.

BETTELLA 6,5: Il migliore del reparto e meno male che era in dubbio fino all’ultimo. Ha trovato la forma perfetta e oggi l’ha palesato. Perfetto nelle chiusure sugli attaccanti avversari e prova anche le uscite palla al piede. Rischia una sola volta con Lapadula che gli scappa in velocità.

SALA 6,5: La prima frazione di gara è più di attesa piuttosto che di spinta, nel secondo tempo spinge con maggiore frequenza. Ci prova da fuori due volte ma nella prima, su un tiro cross, non riesce a sorprendere Radunovic, la seconda finisce alta.

DALL’81 DEVETAK SV: Riceve un colpo alla testa che lo costringe giocare, i pochi minuti che gli concede Corini, con un turbate in testa.

SEGRE 7: Nelle ultime partite è andato più volte alla ricerca del gol, oggi la sua costanza è stata premiata. Sala gli fornisce un perfetto assist che deve spingere alle spalle di Radunovic. Non fornisce punti di riferimento svariando molto da un lato all’altro della mediana mediana.

DAL 70′ BROH 6: Guida bene un contropiede nei minuti finali, per il resto solo l’ordinario.

STULAC 6: Corini lo premia consegnandogli ancora le chiavi del centrocampo. Conquista un rigore, poi trasformato da Brunori, che permette ai suoi di andare in vantaggio e regala a Segre l’assist per il 2-0. Sta trovando la forma migliore, ma la qualità nella gestione della sfera la mette tutta.

DAL 69′ SARIC 6: Prima palla toccata prova una incursione in area palla al piede e viene messo giù

GOMES 6: Nel ruolo di mezzala perde in qualità ma guadagna in quantità e la mette tutta in campo, correndo in lungo e largo, chiudendo in difesa e proponendosi anche in avanti. Comunque non disegna la fase di impostazione “aiutando” Stulac. Rimedia un giallo che, forse, era evitabile.

DAL 77′ DAMIANI SV: Gestisce qualche pallone, ma al suo ingresso la gara sembra già decisa e deve solo contenere.

VALENTE 6: La solita gara con corsa a tutta fascia per tutti e 90′. Si propone, anche se con poca continuità, in avanti e chiude in difesa dando una mano a Mateju in copertura. Regala l’assist perfetto a Di Mariano nel finale.

BRUNORI 7: Festeggia con un gol su rigore, calciato molto bene e spiazzando il portiere, la chiamata in Nazionale raggiungendo Cheddira e Gliozzi in testa alla classifica cannonieri. Lotta tantissimo e fa ammonire Capradossi. Esce dal campo tra gli applausi di tutti.

DALL’82 VIDO SV: Ha la possibilità di chiudere la gara sul 3-1, ma prova a piazzare piuttosto che tirare di potenza e Radunovic lo ferma.

DI MARIANO 6,5: Se riesce a puntare in velocità l’avversario dimostra sempre le sue qualità, come fatto con Altare che per fermarlo deve usare le maniere cattive rimediando il giallo. Nel finale va vicino al 3-0 calciando di prima intenzione su servizio di Vido, ma Radunovic lo ferma.

CORINI 6,5: Sceglie la linea della continuità e viene premiato con un’altra vittoria contro una grande costruita per vincere il campionato, che permette alla squadra di mantenere le distanze, seppur brevi, dalla zona play out. Adesso sarà chiamato a preparare l’ultima sfida dell’anno contro il Brescia, gara nella quale mancherà Nedelcearu per squalifica.