Serie B, Palermo-Ascoli 2-3: le pagelle del match

Segre Palermo

Segre Palermo

Il Palermo apre la 3ª giornata di Serie B al Renzo Barbera dove ospita l’Ascoli di Bucchi. Eugenio Corini si affida agli stessi 11 di Bari, escluso lo squalificato Marconi, sostituito da Lancini. I rosanero passano in svantaggio e la riagguantano col solito Brunori ma a pochi minuti dal termine del primo tempo Gondo riporta avanti l’Ascoli con una prodezza e a inizio ripresa sigla anche il 3-1. Segre accorcia le distanze nella ripresa, al debutto in rosanero, ma non basta ad evitare la prima sconfitta del Palermo in campionato. Le pagelle del match.

PIGLIACELLI 5.5 – Sul primo gol viene colto di sorpresa, complice la disattenzione difensiva. Sul secondo poteva calcolare meglio la distanza per evitare di subire il pallonetto da Gondo. Incolpevole sul 3-1 dell’attaccante dell’Ascoli. Nessuna vera parata.

BUTTARO 5.5 – Sicuramente c’è da aspettarsi di più da lui, soprattutto in fase offensiva. Spesso non accompagna la manovra offensiva dei rosanero e anche i suoi crosso sono poco precisi. La cosa migliore la fa al 42′ quando salva il potenziale 4-2 dell’Ascoli opponendosi al tiro di Dionisi a botta sicura.

LANCINI 5 – Prestazione pulita e soddisfacente nel primo tempo, ma nella ripresa perde le distanze e si fa sovrastare da Gondo. Lascia il posto a Bettella e non sfrutta l’occasione da titolare concessagli da Corini.

NEDELCEARU 5 – Fino al primo gol dell’Ascoli è quasi impeccabile. Deciso nei contrasti e affidabile per tutto il reparto. Il gol della squadra di Bucchi, però, nasce da un suo errore sugli sviluppi di un cross dalla destra. il difensore rumeno manca l’impatto col pallone e complica la vita a Pigliacelli che viene colto di sorpresa. Poi si fa perdonare servendo l’assist vincente di testa a Brunori per il gol del pareggio. Nel finale di primo tempo legge male l’imbucata che manda in gol per la seconda volta Gondo.

CRIVELLO 4.5 – Un’altra prestazione decisamente insufficiente per il terzino sinistro rosanero. Di fatto mai una presenza in fase offensiva e impreciso anche nei passaggi. La sensazione è che sia indietro rispetto agli altri anche come condizione fisica e certamente qualitativamente ha delle pecche evidenti.

BROH 6.5 – Uno dei pochi nella serata nera del Palermo a dare segnali positivi. Gioca con personalità e mette in campo quantità e corsa. Deve migliorare in alcune scelte ma la voglia e l’energia che offre è benzina per la squadra di Corini. Nel secondo tempo cala fisicamente.

DAMIANI 5 – Anche lui fa un passo indietro rispetto alle prestazioni contro Perugia e Bari. Passaggi imprecisi e rischi in zone di campo sanguinose. Rispetto a Broh deve migliorare anche in termini di condizione fisica.

ELIA 6 – Rispetto alle gare precedenti risulta molto meno incisivo in fase offensiva ma mette in campo cuore e grinta. Soprattutto nel secondo tempo quando Corini lo scala terzino sinistro: Elia risponde in maniera molto positiva, sacrificandosi per la squadra in fase di copertura e cercando di essere presente anche in fase offensiva. Merita la sufficienza per la dedizione e l’impegno.

FLORIANO 5.5 – Anche lui rispetto alle gare precedenti è meno lucido e preciso. Poca qualità sulla trequarti e quasi nessuna iniziativa personale per creare superiorità numerica. Da un giocatore del suo valore c’è da aspettarsi decisamente di più, soprattutto in zona di rifinitura.

VALENTE 6 – Nel primo tempo è tra i migliori del Palermo, punta spesso l’uomo e mette tanti cross pericolosi in area. Uno dei pochi a prendere l’iniziativa e rischiare anche la giocata. La troppa voglia di fare, però, lo porta all’espulsione nel finale di partita per doppia ammonizione. Nonostante questa macchia, merita la sufficienza per quanto messo in campo.

BRUNORI 6 – Il suo gol riaccende il Barbera: bravissimo a farsi trovare al posto giusto sulla spizzata di Nedelcearu. Nel primo tempo si crea un’altra buona occasione di testa ma nella ripresa sfrutta un contropiede ghiotto per segnare. Un pò isolato nel finale, dove inevitabilmente la freschezza delle due ali viene meno e anche lui ne risente. Anche lui deve trovare ancora la condizione migliore.

SEGRE 7 –  Il suo ingresso è linfa vitale per il Palermo, energia allo stato puro. Con personalità si propone in fase offensiva e segna il gol che accorcia le distanze, al debutto al Barbera con la maglia rosanero. Un gol che non basta a evitare la sconfitta della squadra di Corini ma che è un ottimo segnale in vista delle prossime partite.

STULAC 6.5 – La sua qualità in mezzo al campo è evidente. Ancora non è al top della condizione ma con i piedi riesce a disegnare traiettorie importanti, come quella da calcio d’angolo che pesca Segre per il gol del 3-2. La sua punizione dalla distanza nel recupero è solo un assaggio della sua bravura.

DI MARIANO 6 – Non un debutto semplice per lui: entra in un momento molto complicato della partita e con gamba e tecnica prova a puntare spesso l’uomo sulla corsia di sinistra, creando qualche pericolo. Ancora deve adattarsi ai nuovi schemi di Corini e ha bisogno di tempo.

BETTELLA 6.5 – Il suo ingresso in campo cambia la fisionomia della difesa del Palermo. Gioca come un veterano, mettendosi in evidenza con coperture di livello. Difficilmente non riuscirà a guadagnarsi la titolarità.

STOPPA s.v.

MISTER CORINI 6 – Merita la sufficienza per il coraggio di mettere in campo diversi giocatori offensivi, scalando anche Elia nel ruolo di terzino. Dimostra lucidità in un momento complicato ma non basta ad evitare la sconfitta.

ASCOLI: Leali 6, Donati 6, Botteghin 6, Bellusci 6.5, Falasco 6, Collocolo 6 (Eramo 5.5), Buchel 6.5, Caligara 6, Lungoyi 6 (Falzerano 6), Gondo 8.5 (Dionisi 6.5), Bidaoui 6.5