Palermo, a Lecco tornano i «titolarissimi». Insigne ko

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo che domani giocherà a Lecco con Insigne ko e il ritorno dei titolarissimi.

Obiettivo: tornare alla vittoria. Il Palermo si prepara alla sfida esterna contro il Lecco e lo fa provando a ritrovare quella verve offensiva e soprattutto la solidità difensiva che nelle prime partite del 2024 avevano permesso ai rosanero di avvicinarsi al secondo posto in classifica, adesso, purtroppo, tornato lontano 7 lunghezze. Per far ciò, dopo gli esperimenti di Brescia, Corini tornerà a puntare su undici elementi
che tanto bene avevano fatto prima del doppio confronto Ternana-Brescia che ha dato una mazzata alle ambizioni dei rosanero.

In porta è confermato Pigliacelli che a partire dalla prossima settimana tornerà ad avere la concorrenza di Desplanches, ormai praticamente guarito dall’infortunio al dito del la mano. È la difesa il reparto che osserverà maggiori modifiche rispetto alla partita del Rigamonti, con due cambi su quattro. A destra, infatti, tornerà dal primo minuto Diakité, recuperato fisicamente e titolare al posto di Graves. Al centro, invece, torna la coppia Nedelcearu-Ceccaroni che prima del secondo tempo di Cremona aveva garantito affidabilità e concretezza.

Dopo la partita di domani e quella casalinga contro il Venezia, potrebbe tornare arruolabile Lucioni, che in quel caso andrebbe a scalzare il rumeno per far coppia con Ceccaroni. A sinistra, ancora Lund: flebile ballottaggio con Aurelio, pronto a subentrare a partita in corso. A fare da collante tra i reparti di centrocampo e attacco, garantendo quantità e qualità allo stesso tempo, ci sarà Ranocchia: l’ex Empoli prenderà il posto di Henderson che a Brescia non è riuscito a incidere per via del cambio tattico deciso da Corini dopo l’espulsione di Marconi. Al numero 14 rosanero il compito di illuminare con le sue giocate il lavoro in avanti di capitan Brunori, alla ricerca del suo gol numero 62 con la maglia del Palermo: sarebbe quello che gli permetterebbe di eguagliare Radice nella classifica all-time dei marcatori rosanero