Pagana: «Ieri siamo stati aggrediti con spintoni e parole grosse. Il servizio d’ordine…»

«Appena siamo scesi dal pullman per entrare nell’impianto sportivo di Pratola Serra, struttura ubicata in una zona di campagna, i nostri calciatori sono stati avvicinati da alcuni tifosi del San Tommaso che si trovavano all’ingresso dello stadio. I nostri ragazzi sono stati minacciati e sono volate anche parole grosse. Preciso che si è trattato di un episodio figlio di un servizio d’ordine inadeguato perché noi eravamo senza la scorta della polizia che è intervenuta pochi minuti più tardi per riportare la tranquillità. L’aggressione nei confronti dei nostri ragazzi è durata pochi minuti, ma poi dopo l’intervento delle forze dell’ordine c’è stato un clima molto tranquillo ed al ritorno dopo la gara non ci sono stati problemi. Ci tengo a precisare che la società del San Tommaso non c’entra nulla con quanto successo nel prepartita di ieri pomeriggio. Anzi, il presidente della loro società appena arrivato nell’impianto sportivo di Pratola Serra e messo a conoscenza di quanto avvenuto, si è scusato con noi per l’inconveniente. Si è trattato di un problema di forze dell’ordine disposte male dato che nel momento in cui siamo scesi dal pullman per entrare negli spogliatoi eravamo senza la scorta della polizia. L’episodio avvenuto prima della partita è servito a forgiare il carattere dei miei ragazzi, i quali ieri pomeriggio hanno ancora una volta dimostrato di essere una squadra composta da uomini veri perché non era facile vincere dopo aver giocato oltre un tempo con l’uomo in meno. La squadra in questo momento sta bene mentalmente ed anche sul profilo fisico perché senza una buona condizione generale non saremmo riusciti a vincere una partita come quella di ieri. Al di là di tutte le vicissitudini relative alle varie penalizzazioni, sul campo stiamo facendo un campionato di lusso ed intendiamo proseguire il percorso importante iniziato per poi tracciare i bilanci definitivi a fine stagione. Vogliamo continuare a fare bene intanto per noi stessi, ma anche per i nostri tifosi che ci seguono sempre e ci vogliono bene, avendoci supportato anche ieri, affrontando una trasferta complicata e distante in 30 – 40 unità. Vogliamo continuare a fare bene in ogni partita anche per ricambiare l’affetto dei nostri tifosi. Il Roccella? Contro di loro sarà una partita molto difficile perché sono una squadra che si sa difendere bene, corre tanto e spezza spesso il gioco. Conosciamo il valore del Roccella, anche perché contro di loro nella gara di andata abbiamo incassato la prima sconfitta stagionale. Non dobbiamo pensare alla loro posizione di classifica perché sono terz’ultimi, ma da parte nostra dovremo prepararci bene ed allenarci al meglio. Adesso, non so quando la sfida verrà giocata, ma spero che si giochi lunedì in maniera tale da non cambiare troppo il programma del nostro lavoro settimanale perché se si dovesse giocare mercoledì, avremmo poco tempo per recuperare le energie in vista della partita successiva a Ragusa». Queste le parole dell’allenatore dell’Acireale, Giuseppe Pagana, rilasciate ai microfoni di “Filo Diretto” in merito all’aggressione subita dai tifosi del San Tommaso (CLICCA QUI)