Omicidio allo Sperone, Mira spiega: «Non avevo scelta, o morivo oppure sparavo»
Come riportato da GDS, Camillo Mirra, uno dei fermati per l’omicidio allo Sperone di Giancarlo Romano, ha spiegato ai giudici il motivo per il quale ha sparato.
Una sparatoria in cui è rimasto gravemente ferito anche Alessio Salvo Caruso, ancora in prognosi riservata all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo. Secondo quanto riportato da GDS, appunto, Mira avrebbe riferito ai poliziotti che sarebbe stato «costretto a sparare» per difendersi.