Nuovo codice della strada: dalle strisce pedonali ai test antidroga – ecco cosa cambia

Un testo lungo 100 pagine e che contiene diverse modifiche: il nuovo codice della strada è in attesa di approvazione e prevede numerose novità.

Una delle prime novità, qualora venisse approvato il nuovo codice stradale, come riporta “Skytg24.it”, sarebbe l’introduzione della cosiddetta “utenza vulnerabile”. Si tratta dei conducenti di ciclomotori e motocicli, oltre alle persone con disabilità, fino a pedoni e ciclisti.

Per favorire i pedoni, le strisce pedonali potranno essere rialzate all’altezza del marciapiede e potrebbero vedersi in città marciapiedi colorati, facilmente individuabili e identificati come “percorsi pedonali”. I pedoni potrebbero avere la precedenza sulle auto quando attraverseranno: l’attuale codice prevede che ce l’abbiano solo se hanno già iniziato l’attraversamento.

Maggiore libertà inoltre per i Comuni, che potranno decidere autonomamente di riservare dei posti nei parcheggi per le auto guidate da donne incinte o con a bordo figli sino a due anni. In questo caso, basterebbe esporre sul parabrezza un nuovo “contrassegno rosa”.

Novità anche per chi vuole parcheggiare negli spazi per la ricarica elettrica: non si potrà fare se non si sta usufruendo del servizio. Per cui, oltre al verbale, ci sarà una decurtazione di due punti patente. Soltanto i veicoli elettrici, dopo una delibera comunale, potranno avere accesso alle Ztl: le auto ibride non potranno più accedere liberamente. Il nuovo codice prevede anche nuove multe per chi si distrae alla guida con smartphone, computer portatili o tablet togliendo le mani dal volante: la multa va da 422 euro a 1.697 euro, con la sospensione della patente da 7 giorni a due mesi, oltre alla decurtazione di 5 punti della patente. Nel caso si fosse recidivi la multa arriva sino a 2.588 euro e la sospensione della patente va da uno a tre mesi oltre alla decurtazione di 10 punti dalla patente. Per quanto riguarda i motociclisti, saranno responsabili non solo di indossare il proprio casco ma anche quello dell’eventuale altro passeggero. Stesso discorso vale per gli automobilisti che saranno responsabili del mancato uso di cinture di sicurezza da parte dei passeggeri maggiorenni. Novità anche per quanto riguarda l’introduzione dell’obbligo del casco per i minori di 12 anni che guidano un velocipede, ma solo 4 mesi dopo l’approvazione della legge.

Il nuovo codice prevede anche che, per capire se si è alla guida sotto l’effetto di droghe, la Stradale potrà usare test fatti sul fluido salivare: attualmente si utilizzano campioni di mucosa del cavo orale che richiedono la presenza di un agente medico durante il posto di blocco. I furbetti che parcheggeranno in un posto riservato senza averne diritto saranno puniti con una multa sino a 673 euro oltre a 4 punti di decurtazione dalla patente: attualmente sono 2.