«Neanche in Cina ripartono i tornei. Il nostro calcio non è pronto». L’ex responsabile dello staff medico della Nazionale lancia l’allarme

MONTPELLIER, FRANCE - JUNE 29: Doctor of Italy Enrico Castellacci speaks with the media during a press conference at Casa Azzurri on June 29, 2016 in Montpellier, France. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

L’edizione odierna de “La Stampa” riporta le dichiarazioni di Enrico Castellacci, per 14 anni responsabile dello staff della Nazionale e oggi consulente del Guangzhou Evergrande di Cannavaro e presidente della Libera Associazione Medici Italiani del Calcio: «Tutte le società possono mettere in sicurezza i centri sportivi? E gli staff medici? In Serie A forse esistono delle realtà territoriali diverse, in quasi tutta la B e in C no. La maggioranza dei club del nostro calcio non può. Sono stato inondato da una marea di messaggi che dicono: “Non siamo in grado”. Non ci rende conto delle problematiche, della figura e della responsabilità sanitaria e penale, del medico sociale, unica categoria ancora non contrattualizzata a livello federale. Non è una polemica, ma una forma di collaborazione. Capisco le problematiche economiche del calcio, ma stiamo attenti: il Covid-19 non sparirà di colpo, bisognerà conviverci».