Lucchese nel caos, parla un calciatore: «I tifosi ci pagano la prossima partita. Non abbiamo neanche l’acqua»

Un altro club di Serie C vicino alla scomparsa. La proprietà è sparita e la squadra ha ricevuto 16 punti di penalizzazione, così i calciatori sono stati costretti a raccogliere le offerte dei tifosi per prendere parte alla trasferta di Pisa. Nella scorsa estate, il club toscano ha vissuto un passaggio di proprietà turbolento, con un imprenditore senese che non ha rispettato le scadenze e ha pagato gli stipendi con i fondi della Lega. Gianmarco De Feo, attaccante della squadra, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Gianlucadimarzio.com”: «I tifosi ci hanno offerto dei soldi per la trasferta di Pisa, non abbiamo più niente, neanche l’acqua da bere. Dobbiamo lavarci le maglie, stirare e pagare vitto e alloggio. Al nostro fianco sono rimasti il direttore sportivo e la segretaria. Abbiamo messo in mora la società perché i soldi sono arrivati solo grazie a fondi della Lega. Dal 15 febbraio tutti i rubinetti sono stati chiusi e gennaio sarà il primo mese non pagato».