Lucarelli: «Semiprofessionismo può salvare la serie C»

Intervenuto ai microfoni di “TMW Radio”, Cristiano Lucarelli, l tecnico del Catania, si è espresso così: «Per la Serie C, visto che accontentare tutti è impossibile, bisogna provare a fare l’impresa di scontentare meno persone possibili, ma serve buonafede di tutti: mi sembra che qualche presidente, per nascondere problemi economici, mette avanti rischi che si potrebbero limitare. Qualcuno sembra volersene approfittare. La cifra per riprendere dovrebbe essere gestibile per un club di C? Assolutamente sì. Se si pretende di bloccare il campionato per una questione di una mensilità, significa che non sei solido quanto dovresti essere. Coi controlli previsti, la domenica si affronterebbero atleti sani. Finché i calciatori rimangono tutti assieme, evitano contatti esterni e usano le precauzioni, sono più tranquilli in uno spogliatoio che al ristorante, al cinema o in un bar. Per questo sospetto che ci siano difficoltà economiche alle spalle, rispettabile che le aziende risentano della crisi, ma in teoria con le fidejussioni dovremmo essere a posto in teoria. Quale sarebbe la miglior proposta per la Serie C? Il semi-professionismo aiuterebbe tanto a risparmiare. Io credo si debba arrivare ad avere 60 squadre professionistiche, poi se fossero due gironi di B o una C élite, sarebbe comunque un aiuto: non dimentichiamoci delle piazze che ci sono in terza serie. Ci sarebbero introiti maggiori rispetto ad oggi».