Lotito: «No a rateizzazione tasse? Calcio discriminato»

Il senatore e patron della Lazio Claudio Lotito, intervenendo in Commissione Bilancio (di cui è vicepresidente) al Senato.

Ecco le sue parole:

«Rateizzazione tasse? Gli strumenti da un punto di vista bilancistico ci sono, non sarebbe una cifra da erogare, ma un ipotetico mancato versamento che comunque accadrebbe se non si intervenisse. È un problema di volontà politica e di scelta, come se il calcio e lo sport fossero discriminati, figli di un dio minore. Cerchiamo di dire se queste condizioni possono essere risolutive, se non lo sono inutile metterle in campo. Se risolve il problema senza disparità, allora sarà affrontato. Se tra tre mesi sarà nella stessa situazione è inutile intervenire. Mi fa piacere che qualcuno si rende conto della situazione in cui versa lo sport italiano. Malagò nel suo intervento non ha parlato di società di capitale, perché qualcuno dimentica che lo sport è finanziato soprattutto dal calcio anche a livello dilettantistico, tutte le categorie attingono dal calcio. Creare problemi al calcio significa creare problemi a tutto il sistema. Al di là delle altre discipline che hanno portato l’Italia sul tetto del mondo, alla fine quello che è emerge è che noi non siamo entrati ai Mondiali, tutti ne parlano perché il calcio è veicolo più importante dal punto di vista mediatico ed è anche un grande ammortizzatore sociale, per dimenticare problematiche quotidiane si tuffano nel calcio».