La Corte della discordia fa tremare il Palermo. Caso: «Dispiace per chi è venuto a Roma. Ma…»

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le parole del giudice Luigi Caso, che sostituirà l’astenuto Santoro, nel Collegio che mercoledì giudicherà il Palermo «Ero in un altro collegio mezz’ora prima. Fisicamente ero lì e credo che il presidente mi abbia chiesto di rimanere per comporre un nuovo collegio nel modo più rapido». Il Palermo conoscerà dunque l’esito del ricorso in merito alla decisione del Tribunale federale nazionale di retrocedere i rosa in Serie C nella giornata di mercoledì. Il rinvio di certo ha deluso la società e i tifosi presenti a Roma per supportare il club: «Mi spiace per tutti quelli che sono comprensibilmente preoccupati – conclude il giudice Caso – capisco anche chi è venuto a Roma. Certe questioni, però, vanno affrontate per quello che sono, cioè una verifica delle norme e di conformità dei comportamenti. Queste vicende le trattiamo come le cause penali e i grandi appalti, sempre con massima oggettività».