Kompany: «Il calcio in Belgio si avvicina molto al mondo della prostituzione e della droga»

Sullo scandalo che sta avvenendo in Belgio ha voluto dire la sua anche Vincent Kompany, capitano della nazionale fiamminga. Il centrale difensivo ha usato parole forti per esprimere tutto il suo rammarico per questa vicenda: «Ora è abbastanza presto per parlare di responsabilità individuali, ma nel calcio non ci si può sorprendere per uno scandalo simile. Il calcio si avvicina molto a diversi comportamenti tipici del mondo della prostituzione, del traffico di droga e di quello di esseri umani. Sono ambienti in cui gira molto denaro e dove è sempre possibile che ci siano pagamenti non registrati. Si fanno tante speculazioni sugli stipendi dei giocatori, degli allenatori, ma a nessuno importerebbe se i salari fossero resi pubblici. Rendiamo il calcio completamente trasparente, così che tutti dobbiamo rendere conto di quello che si guadagna. Certo, gli agenti continueranno a essere necessari per proteggere gli interessi dei calciatori e dei club, ma non capisco perché non si possa fare tutto alla luce del sole».