Insigne-Napoli, non c’è l’intesa sul rinnovo: tentato da Inter e United

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla trattativa per il rinnovo di Insigne al Napoli.

Tanto vicini, eppure non sono mai stati così lontani come in questo periodo. E la storia di Lorenzo Insigne, simbolo di questo Napoli, il club dove è cresciuto e si è formato, potrebbe chiudersi anzitempo, senza il lieto fine. A questo punto, che il capitano possa andare via a fine stagione è un’ipotesi molto concreta. L’illusione cavalcata dal suo entourage e dalla parte più passionale del tifo potrebbe rimanere tale. Perché le parti non sono riuscite a trovare il punto d’intesa nell’incontro che c’è stato, un paio di settimane fa, quando Aurelio De Laurentiis ha ricevuto Vincenzo Pisacane, il procuratore del giocatore. Un segnale forte, quello lanciato dal presidente, che per tutta l’estate s’era rifiutato di incontrarlo, delegando il compito a Cristiano Giuntoli e Andrea Chiavelli, l’amministratore delegato del club. Poi, la necessità di trovare in fretta una soluzione l’ha spinto a ritornare sui propri passi e ad avviare la discussione con il manager che non gode della sua stima.

Mercato in movimento In Italia, l’attenzione dell’Inter per il capitano del Napoli non è mai calata. D’altra parte, avere la possibilità d’ingaggiare a parametro zero il 10 della Nazionale italiana non è roba di tutti i giorni. Già nella scorsa estate, la posizione dell’attaccante era stata valutata da Beppe Marotta, ma l’idea di dover spendere una trentina di milioni per un giocatore col quale avrebbe potuto accordarsi già a gennaio, a zero euro, l’aveva scoraggiato. Tanto che ha poi puntato sull’acquisto del laziale Correa, che ha caratteristiche simili. Pare che l’Inter sarebbe anche disposta a riconoscergli i sei milioni di ingaggio, ma resta da capire se i costi non aumenteranno per l’acquisizione del cartellino. Certo, aver saputo che sul mercato c’è un calciatore dalle potenzialità di Insigne, a costo zero, per forza di cose ha destato anche l’interesse di qualche club europeo. Al Manchester United, per esempio, non dispiacerebbe trattarlo e, probabilmente, se dovesse andare via da Napoli, pure a Lorenzo non dispiacerebbe vivere l’esperienza in Premier League in uno dei club più prestigiosi d’Europa. Ma si tratta soltanto di ipotesi, perché il capitano non dispera di trovare l’accordo con De Laurentiis. Lui stesso, tuttavia, dal ritiro della Nazionale, la scorsa settimana ha confermato che la trattativa col Napoli è difficile e complicata da concludere.