Inchiesta Juve: plusvalenze sospette per 282 milioni. Spunta anche CR7

ROME, ITALY - SEPTEMBER 27: Cristiano Ronaldo of Juventus reacts during the Serie A match between AS Roma and Juventus at Stadio Olimpico on September 27, 2020 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Come si legge su “Corrieredellosport.it” nell’inchiesta che vede la Juventus indagata per falso in bilancio spunta anche il nome di Ronaldo.

Ci sono infatti anche accertamenti sui rapporti economici tra il club bianconero e il fuoriclasse portoghese che non risulta indagato. I militari però hanno ricevuto dai magistrati l’incarico di cercare “documenti e scritture private” relative al contratto e alle retribuzioni arretrate di CR7.

Alla base dell’indagine della Procura e della Guardia di Finanza, ci sono plusvalenze per 282 milioni in tre anni, “connotate da valori fraudolentemente maggiorati”. La Juventus è stata paragonata ad una “macchina ingolfata” a causa di investimenti oltre le previsioni di budget e di altre operazioni poco accurate, tra cui gli stipendi eccessivi. E lo scenario che stanno disegnando gli inquirenti della procura di Torino nell’inchiesta che ieri ha portato la Guardia di Finanza a perquisire le sedi della società. Nel corso dell’indagine sono state svolte intercettazioni telefoniche. Tra gli indagati il presidente Andrea Agnelli, il vice presidente Pavel Nedved, l’ex responsabile dell’area sportiva Fabio Paratici (oggi al Tottenham) ed altri tre del settore commerciale: l’attuale Chief Corporate & Financial Officer Stefano Cerrato, l’ex Chief Corporate & Financial Officer, Stefano Bertola e l’ex dirigente finanziario Marco Re.