Il tour de force lascia i primi segni, a Baldini serve pure l’altro Palermo

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla seconda squadra di Baldini, quella che parte dalla panchina, le seconde linee che seconde linee non sono per quanto una volta chiamati in causa riescono a dare il proprio apporto alla partita.

La stanchezza inizia a vedersi. Naturale, dopo 360 minuti giocati ad alta intensità per due settimane. Il
Palermo, però, non può permettersi di rifiatare. Non contro un avversario che, dal canto suo, ha il vantaggio di aver giocato 24 ore prima e, di conseguenza, ha un giorno di riposo in più sulle gambe. Dettagli minimi, ma in una competizione come i play-off possono fare la differenza. Per questo, Baldini, può dirsi soddisfatto della risposta avuta dalla panchina contro la Virtus Entella.

Ha sempre detto di poter contare su 23 giocatori e adesso è il momento più adatto per farlo, tanto più dopo aver trovato nelle «retrovie» le armi giuste per qualificarsi in semifinale. Specialmente ora che ha l’intera squadra a disposizione, al netto di qualche acciacco in via di smaltimento. Accardi è sulla strada del recupero e De Rose, dopo la contusione alla spalla rimediata nella partita di sabato (in cui ha avuto anche i crampi) non appare in dubbio, ma le scelte di Baldini, stavolta, potrebbero passare da altri ragionamenti.

Le seconde linee non mancano e parecchie di queste scalpitano. Fella lo dimostra, per quanto un suo utilizzo dal primo minuto appaia improbabile per la trasferta di domani sera a Salò. Eppure, è lì davanti che qualcuno inizia a tirare il fiato. Valente, tanto per cominciare: 180 minuti filati contro la Triestina, 90 a Chiavari e poi la bandiera bianca issata in avvio di ripresa nel ritorno con la Virtus Entella. Se c’è un giocatore che ha tirato la carretta per tutta la stagione, quello è proprio lui, il «fedelissimo» di Baldini che il tecnico non toglierebbe mai dal campo. Non solo perché lo conosce bene, ma perché in organico non c’è un esterno con le sue caratteristiche, capace di giocare veramente a tutta fascia.