Il Palermo perde altri due punti: quanto peseranno a fine stagione?

Finisce male ciò che comincia…male. Solo un punto per il Palermo nella 31^ giornata del campionato di serie B, il 51esimo della stagione. I rosanero hanno interrotto il filotto di due vittorie consecutive, facendosi raggiungere dal Novara in pieno recupero. Due punti persi sotto tanti punti di vista. In primis perché il Frosinone è stato fermato in casa dalla Salernitana sullo 0-0. Poi perché gli uomini di Tedino avevano offerto una buona prova, dimostrandosi padroni del campo per tutta la ripresa. Ma andiamo con ordine.

Il rammarico più grande del finale del “Silvio Piola” è non aver saputo approfittare del passo falso (e non è neanche il primo) degli uomini di Longo ed il perché è presto detto. Vincendo a Novara, infatti, il Palermo si sarebbe portato a -1 dai ciociari, con una partita, quella di Parma, ancora da recuperare. Un’occasione ghiotta, della quale il Palermo non è riuscito ad approfittare. Ancora una volta, verrebbe da dire. Tornare dalla trasferta piemontese con tre punti sarebbe stato di fondamentale importanza, bravo Sciaudone a rovinare la festa dei rosanero sul finale.

Un gol, quello del 2-2, che ha riportato sul pianeta Terra una squadra che negli ultimi minuti del match sembrava accusare la stanchezza e mancare di concentrazione, nonostante la superiorità numerica. Dopo un primo tempo quasi da sbadigli, terminato 1-0 per il Novara grazie al gol siglato all’8’ da Puscas, i rosanero erano tornati in campo nella ripresa con un piglio diverso. Lo stesso piglio visto contro Ascoli e Frosinone, partite vinte entrambe dagli uomini di Tedino nel secondo tempo. Anche oggi, infatti, il Palermo è salito in cattedra nella ripresa, dimostrando di avere gli attributi e di saper reagire da squadra ai momenti di difficoltà. Praticamente immediato il pareggio di Rispoli, sempre più goleador (6 le reti segnate fin qui), seguito dalla rete di La Gumina. Il giovane attaccante palermitano è finalmente tornato al gol con la maglia della propria città e la sua esultanza la dice lunga su quanto ci tenesse.

Un gol importante, seguito da un’autentica esplosione di gioia. Peccato che i rosanero non abbiano saputo concretizzare le occasioni successive, su tutte quelle sprecata da Nestorovski, lasciando il risultato aperto fino all’ultimo. Un “errore” fatale, commesso da una squadra che ha confermato di essere in corsa per la promozione, ma allo stesso tempo ha dimostrato di avere ancora qualche problema a chiudere in tempo le partite. E chissà quanto peseranno a fine stagione questi altri due punti persi. Bravo il Novara ad aprirla e chiuderla, credendoci fino alla fine. Decisamente meno bravo chi dagli spalti ha lanciato un oggetto colpendo all’orecchio mister Tedino. Novara-Palermo, purtroppo, è stata anche questo. Alla faccia della sportività.