Il Mattino: “Meno 5 a Padova-Palermo. Una città biancoscudata: «Stavolta ce la faremo»”

L’edizione odierna de “Il Mattino” si sofferma sulla gara tra Padova e Palermo in programma domenica.

Non è bastata una notte intera per smaltire l’adrenalina della partita forse più emozionante degli ultimi 10 anni del Padova. Non capita tutti i giorni di vincere con un gol allo scadere, su punizione e in rimonta, una semifinale playoff, e il destino per una volta benevolo ha voluto che questa partita si giocasse proprio nella serata in cui l’Euganeo tornava finalmente a riempirsi dopo due anni e passa di porte chiuse, restrizioni e un lento ritorno sugli spalti.

Non è bastata una notte intera e così anche ieri i tifosi biancoscudati e gli stessi protagonisti in campo hanno continuato a festeggiare, inondando i social di foto e video. Il più celebrato ovviamente è lui, Cosimo Chiricò, il cui video del gol su punizione è diventato virale, così come un fotomontaggio di una scritta su un muro che riprendeva un grande classico: “sei bella come un gol di Chiricò al 97’”. Hanno festeggiato i giocatori e per una volta si è lasciato andare anche mister Massimo Oddo, solitamente molto misurato nelle celebrazioni sui social. Ieri il tecnico ha pubblicato come storia Instagram un video che riprendeva dalla tribuna la punizione del 2-1, scrivendo: “I miei ragazzi, il nostro pubblico, la loro spinta ed il loro entusiasmo, forza Padova”. Ed è un entusiasmo che ha varcato tutti i confini e coinvolto anche qualche tifoso eccellente come il portiere della nazionale Gigio Donnarumma, che ha seguito in streaming la partita del fratello Antonio e al fischio finale ha pubblicato lui stesso un video su instagram, riprendendo la festa dell’Euganeo e urlando: “Andiamo!”. E così chi c’era domenica allo stadio, chi è impazzito di gioia e magari ha anche pianto, difficilmente scorderà questa serata e sicuramente ci vorrà essere anche alla prossima.

C’è ancora un’ultima battaglia che separa il Padova dall’agognata promozione in Serie B ed è la finale contro il Palermo. Per il secondo anno consecutivo i biancoscudati arrivano a giocarsi tutto all’ultimo atto e lo faranno ancora disputando l’andata in casa e il ritorno in trasferta. Ma con una cornice totalmente diversa. Gli 8.500 posti che rappresentavano il limite massimo della capienza per la sfida contro il Catanzaro, in vista della finale non basteranno più. Vuoi per l’entusiasmo biancoscudato vuoi per la portata di fuoco della tifoseria palermitana. Ieri la Lega Pro ha fissato gli orari delle due sfide: l’andata si disputerà domenica prossima alle 21 all’Euganeo, il ritorno domenica 12 giugno al Barbera alla stessa ora. Non è ancora stata aperta la prevendita per la partita d’andata e il motivo è molto semplice: si aspetta infatti il via libera dalla autorità all’ampliamento ulteriore della capienza dell’Euganeo. Si dovrebbe infatti avvicinare quota 11.000 spettatori massimi, con la Curva Ospiti che tornerebbe alla propria capienza originaria di 3.000 posti. Rispetto alla gara di semifinale dovrebbe anche essere aperto il settore Tribuna Ove st-Nord. Non sarà aperta, ma questo ormai era sembrato chiaro negli ultimi giorni, la nuova curva Sud, che aspetterà quindi di essere inaugurata con l’inizio della prossima stagione. I prezzi dei biglietti dovrebbero restare gli stessi della semifinale.