Il Mattino: “Avellino, i positivi passano a tre. La speranza è di recuperarli in extremis per il Palermo”

L’edizione odierna de “Il Mattino” si sofferma sull’emergenza in casa Avellino in vista della gara contro il Palermo.

Il timore di un nuovo focolaio Covid all’interno dello spogliatoio biancoverde ha trovato conferma prima ancora di radunare il gruppo per la ripresa degli allenamenti. Un bel grattacapo per Carmine Gautieri che questo pomeriggio sul prato del Partenio-Lombardi non avrà a disposizione Riccardo Maniero, Jacopo Murano e Simone Ciancio. Dopo che lo stato febbrile del bomber aveva domenica pomeriggio fatto scoprire la sua positività, infatti, ieri mattina anche l’ex Perugia e il terzino che a Pagani ha realizzato il suo primo gol in biancoverde sono finiti in quarantena benché asintomatici. Giocando d’anticipo ed applicando alla lettera il protocollo, lo staff medico e la dirigenza si sono pertanto attivati con la massima urgenza fin da domenica pomeriggio chiedendo a tutti i tesserati di recarsi presso il centro convenzionato alle spalle della Curva Sud o in alternativa, dal momento che in tanti come Di Gaudio avevano approfittato dei due giorni liberi per tornare dalle rispettive famiglie, presso un qualsiasi centro specializzato che potesse certificare all’Asl la positività o meno al Covid-19.

Cosa che, in maniera responsabile, hanno praticamente fatto tutti anche con l’obiettivo di accorciare, in caso di positività, il giorno del tampone di verifica per l’eventuale ritorno in campo. Con il nuovo protocollo, che prevede test nasofaringei per il gruppo squadra ogni giorno fino a venerdì, c’è del resto anche la speranza di poter recuperare qualcuno per la sfida di domenica contro il Palermo. Essendo tutti vaccinati con terza dose ed in base a quello che sarà il conteggio dell’Asl, ad esempio, Maniero potrebbe già sottoporsi a tampone di verifica tra giovedì e venerdì prossimo. In pratica, in caso di esito negativo, l’attaccante partenopeo avrebbe anche le 24 ore di tempo per effettuare il nuovo ciclo di visite mediche propedeutico alla riattivazione del certificato agonistico. Eventualità che può alleviare ma non certo risolvere l’emergenza formazione di Carmine Gautieri. Privo di Silvestri, che si è visto rigettare il ricorso e sconterà la seconda giornata di squalifica contro il club della sua città, di Bove, che era in diffida ed è stato ammonito al Torre, di Chiti, in infermeria dal suo arrivo in Irpinia, nonché di Ciancio, Maniero e Murano finiti in quarantena, al tecnico partenopeo restano praticamente a disposizione i soli Dossena e Scognamiglio in difesa, mentre in attacco non ci sono alternative a Plescia, Kanoute e Micovschi. Come se non bastasse, già da oggi, è tutta da verificare la condizione di Antonino Di Gaudio che potrebbe tornare in gruppo, mentre per Alberto De Francesco potrebbe essere necessaria un’altra settimana.