Il Gazzettino, “Inzaghi: grande prova dei ragazzi. Contro le big…”

Il Venezia dopo il pari di ieri per 0-0 contro il Palermo torna a casa con un sorriso, perché non si aspettava questo risultato. Il più contento forse è mister Inzaghi. Questo quanto scrive “Il Gazzettino” sulla gara di ieri: “Pippo Inzaghi ha tutti i buoni motivi per essere soddisfatto per la prova del suo Venezia, che è riuscito a bloccare il Palermo, senza subire gol. «Sono davvero contento – afferma il tecnico-non c’è partita sulla carta, questi ragazzi mi stupiscono sempre. Era accaduto anche contro Bari e Frosinone, abbiamo tenuto testa con personalità alle big. Non era facile anche per via degli infortuni che abbiamo subito: Falzerano ha preso una brutta botta al ginocchio e Moreo ha chiesto il cambio. Tuttavia la squadra ha sempre cercato di proporsi ed è stata in campo sempre con l’atteggiamento giusto». Tutta via Inzaghi non vuole alzare l’asticella per quelle che potrebbero essere le ambizioni finali. «Penso che prima di tutto il nostro obiettivo è quello di raggiungere i 50 punti – afferma poi vediamo a che punto saremo. Essere a 8 punti dalla quart’ultima per una neopromossa è già importante e la salvezza per noi resta la prima meta. Abbiamo vinto la Lega Pro al primo colpo e sappiamo bene quante squadre ci provano da 7-8 anni, abbiamo vinto anche la Coppa Italia, quest’anno ci stiamo facendo valere con tutti. Ancora la stagione è molto lunga e aggiungo purtroppo, mancano 24 punti per realizzare il nostro primo obiettivo, poi entrare nei play off per noi sarebbe straordinario ma in questo momento non mi sento di illudere nessuno». L’unico neo della serata è stata l’espulsione di Domizzi, arrivata pochi secondi dopo aver preso il cartellino giallo. «Non so cosa sia successo esattamente – continua Inzaghi – nel primo tempo ci hanno fermato tre ripartenze da giallo, ma i giocatori del Palermo non sono stati ammoniti. Domizzi non ha commesso un fallo da giallo e probabilmente l’ammonizione lo ha innervosito e gli ha fatto dire qualche parola in più». Per Inzaghi non è stata determinante l’assenza in casa rosanero di un giocatore del calibro di Nestorovski. «Non gioca lui e c’è Trajkovski, che ha fatto gol all’Italia ed è stato determinante in quella partita, io lo temevo moltissimo. Poi giocava anche Coronado,un giocatore sempre imprevedibile,insomma io avevo motivi per preoccuparmi ugualmente. È chiaro poi che Nestorovski è un attaccante fuori categoria, ma nello stesso tempo il Palermo ha dieci nazionali e i sostituti mi sembrano essere all’altezza».”